Solo pochi mesi fa l’amministrazione comunale era intervenuta per ripulire altre scritte dalle mura del cimitero
Rotta anche una delle telecamere posizionate per presidiare la zona e scoraggiare episodi vandalici
OLGIATE – Sono apparse di nuovo, provocando sdegno e risentimento nell’intera comunità. Stiamo parlando delle scritte e dei disegni osceni apparsi, da qualche settimana, sulla facciata d’ingresso del cimitero di San Zeno.
Una “location” non nuova, purtroppo, a episodi di questo tipo tanto che l’amministrazione comunale era intervenuta già nei mesi scorsi per dare incarico a una ditta specializzata per ripulire le mura del camposanto utilizzando degli appositi solventi così come previsto dai vincoli imposti dalla Soprintendenza.
L’intervento aveva comportato una spesa di circa 2 mila euro e in quell’occasione la Giunta aveva deciso di posizionare in zona quattro telecamere al fine di il presidio della zona. Un accorgimento che purtroppo non è bastato a scoraggiare i malintenzionati che sono tornati in azione nelle scorse settimane, approfittando anche del fatto che una delle quattro telecamere è stata, nel frattempo, rotta e messa fuori funzione.
Ora il Comune dovrà rimettere mano al portafogli, come conferma il sindaco Giovanni Bernocco: “Il problema non sono solo i costi dell’intervento, ma anche il lungo iter burocratico necessario per avviare i lavori”. La pulizia dei brutti e indecorosi disegni e delle scritte dovrà quindi attendere un po’ di tempo, con buona pace di chi si reca al cimitero per far visita ai propri cari.