Ballabiese e geologo in pensione, è la scelta della lista di centrosinistra per le prossime elezioni comunali
“Metto a disposizione del paese e dei cittadini la mia formazione e le mie esperienze, perché Ballabio possa diventare un luogo attraente, vivo e sicuro”
BALLABIO – Sarà Tranquillo Doniselli il candidato sindaco scelto dalla lista Ballabio Futura, in vista delle elezioni comunali previste il 14 e 15 maggio. Ballabiese da sempre e geologo, per molti anni dirigente in ENI ma ora in pensione, ha dato la sua disponibilità a raccogliere e proseguire il percorso iniziato nel 2020 dalla lista di centrosinistra.
“Ho deciso di mettere a disposizione del paese e dei cittadini la mia formazione e le mie esperienze, dopo la richiesta di Ballabio Futura – afferma il candidato sindaco Tranquillo Doniselli- lo faccio perché vorrei che Ballabio possa diventare un paese attraente, vivo e sicuro per le famiglie, i giovani e gli anziani che lo vivono. Nelle prossime settimane, partendo dall’esperienza di Ballabio Futura, mi metterò all’ascolto delle esigenze dei cittadini, per dare a tutti risposte attraverso un programma concreto per migliorare il paese. Sono convinto che Ballabio abbia bisogno di competenza, serietà e credibilità: su questo voglio dare il mio contributo, assieme alla squadra che stiamo costruendo in vista delle prossime elezioni del 14 e 15 maggio”.
Biografia
Nato a Lecco l’8 aprile 1959, Doniselli ha frequentato le scuole prima a Ballabio, poi a Vendrogno e Lecco, laureandosi in Scienze geologiche con 110 e lode, portando una tesi sulla geologia dell’area di Morterone.
Nel 1984 inizia a lavorare per Agip, dove consegue la qualifica di geologo di giacimento. Dopo sei anni viene trasferito in Angola (Luanda), e poi riparte per la Nigeriaa (Lagos) e ci rimane per sette anni, coprendo la funzione di responsabile pianificazione e rappresentante di Agip nelle partecipazioni operate da altre società. Nel 2002 viene trasferito in Olanda (L’Aia) come direttore progetti nel consorzio guidato da Eni per lo sviluppo del campo di Kashagan, in Kazakistan, uno dei maggiori progetti mondiali per dimensioni ed investimenti. Nello stesso consorzio assume la responsabilità dell’intera area di geoscienze.
Rientra in sede nel 2005 come responsabile Gestione produzione per l’area Kazakistan di Eni e si trasferisce nel 2008 ad Astana (Kazakistan), come direttore tecnico e vice direttore generale della società Eni che guida il consorzio di produzione del campo di Karachaganak. Di nuovo in Angola nel 2010, come direttore tecnico di Eni Angola, dove contribuisce alla decisione di un progetto di sviluppo pari a oltre 4 miliardi.
Di nuovo a San Donato Milanese è responsabile del coordinamento gestionale dell’area sud-sahariana. Riparte per la Repubblica del Congo (Punta Nera) per tre anni, come direttore generale della società posseduta da Eni e lo stato congolese, che fornisce oltre il 60% del fabbisogno nazionale di energia elettrica al paese stesso. Ritorna poi al coordinamento gestionale dell’area sud-sahariana, che dal 2015 si era trasferita in Ghana (Accra). Dalla fine del 2021 è in pensione.