Ritornano le iniziative culturali e letterarie in giro per Mandello
Incontri con autori, spettacoli teatrali, corsi di formazione e appuntamenti nelle scuole i punti cardine della rassegna
MANDELLO – Inclusivo, variegato e ‘local’. Se il Festival della Letteratura 2023 a Mandello avesse una quarta di copertina, ci sarebbero scritte queste tre parole. Brevi e coincise, al contrario del programma che sarà ricco di iniziative dal 25 aprile all’8 giugno, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco e presentato da Doriana Pachera, assessore alla Cultura e all’Istruzione, insieme al sindaco Riccardo Fasoli.
Inclusivo perché si pone come una manifestazione capace di accontentare un pubblico ampio, che va dai piccoli lettori fino ai giovani e agli adulti, che potranno trovare un percorso capace di interpretarne gusti e necessità.
Variegato perché generi, argomenti e autori risultano ben amalgamati nella rassegna: ci si tufferà nell’attualità con Antonio Caprarica, massimo esperto della Corona britannica in Italia con ‘Carlo III’, si parlerà di alimentazione insieme al libro ‘La celiachia dalla A alla Zeta’ e alla dott.ssa Simonetta Mastromauro, ma anche di arte attraverso il libro ‘L’allodola’ di Fernanda Wittgens, prima donna a dirigere un museo importante quale la Pinacoteca di Brera, e le parole di Rosangela Percoco. E questo solo per citarne alcuni.
Infine ‘local’ per i numerosi appuntamenti che vedranno protagonisti autori locali, tradizioni, memorie e anche persone che non ci sono più, strettamente legati al territorio. Sarà ricordata Virna Dotti, scrittrice mandellese scomparsa quasi un anno fa, tramite conversazioni basate su frammenti delle sue opere e intermezzi musicali eseguiti dai figli delle amiche e dagli alunni della Scuola di San Lorenzo.
Svelerà la vita rurale del Lario il Prof. Roberto Pozzi, dialogando con Giancarlo Colombo: la vite, l’olio, il castano e il gelso le quattro piante a caratterizzarla. Sarà attualissimo invece ‘Mandello. La storia della Gera e dei giardini’ di Luciano Maria Rossi, dove interverrà anche il primo cittadino di Mandello, mentre riporterà indietro al tempo del contrabbando per lago e sulle montagne il volume ‘Il ducato dei contrabbandieri’ di Giuseppe Valesi, analizzato dalla storica Franca Ronchetti in compagnia di Pierfranco Mastalli.
La quinta edizione del Festival si aprirà con una storia drammatica, ‘Abbiamo detto no’ di Enrico Iozzelli e Susanne Wald in cui sono racchiuse le testimonianze di dieci internati militari italiani nei campi nazisti, rese note nell’incontro previsto il 25 aprile, giorno della Liberazione che sancì la fine di un capitolo buio per la storia d’Italia, e si chiuderà ‘Guardando il cielo con gli occhi di Margherita Hack’ l’8 giugno insieme all’astrofisico e ricercatore di fisica applicata Davide Trezzi, alla scoperta del mondo affascinante delle stelle, che racchiudono sogni e speranze per il futuro.
Ma le parole possono essere anche recitate: non mancheranno spettacoli teatrali come quello inscenato da Filippo Caccamo sulla vita degli insegnanti di oggi, intitolato ‘Tel chi Filippo’ e ‘Malala’, rappresentazione dedicata alla ragazza pakistana quasi assassinata solo per il suo desiderio di studiare, sopravvissuta e insignita del premio Nobel.
Centrali nel Festival della Letteratura 2023 bambini e ragazzi, come testimoniano le tante iniziative a loro dedicate, anche in luce di quanto accaduto durante e dopo la pandemia. Tra queste ci saranno due momenti con lo psicologo Alberto Valsecchi: per pre-adolescenti e adolescenti con consigli per prevenire comportamenti a rischio e dipendenze, e uno con i genitori presentando il libro ‘E’ bello davvero’. “I problemi a livello educativo e sociale stanno diventando un buco nero nei bilanci di tutti i Comuni – commenta Fasoli -. Criticità importanti sia in termini economici che sociali. E’ fondamentale sensibilizzare il più possibile affinché ci sia un’attenzione e un’educazione più incisiva”.
A completare l’offerta della rassegna anche laboratori per tutte le età, corsi di formazione anche per adulti e appuntamenti a scuola. Da evidenziare anche lo spettacolo musicale ‘Tutti per uno, uno per tutti’, funzionale a raccogliere fondi per ‘La Nostra Famiglia’, e la giornata del 20 maggio interamente dedicata ai ragazzi con mercatino del libro usato, laboratori e ‘Arrivano i clown’.
Oltre ai libri e alle altre manifestazioni artistiche, protagonista anche il paese di Mandello: presenziare agli appuntamenti letterari sarà un modo per conoscerne più da vicino angoli, piazzette, vicoli, ma anche le attività commerciali che ospiteranno gli incontri. Le storie narrate assumeranno tutto un altro sapore immerse nei contesti selezionati.
Primo appuntamento del Festival dunque martedì 25 aprile con ‘Abbiamo detto no’ in sala consiliare alle ore 16.30. Al capitolo d’apertura del Festival come ospite d’eccezione Michele Zucchi, mandellese e unico reduce di Cefalonia ancora in vita, che porterà in prima persona il racconto della sua esperienza.