MILANO – Sei persone sono morte questa notte a causa del maxi incendio divampato all’interno della Rsa Casa per coniugi di via dei Cinquecento a Milano.
Dalle prime informazioni apprese, sembrerebbe che il rogo sia dovuto a cause accidentali: due donne, di 56 e 87 anni, occupanti la stanza da cui si sono sprigionate le fiamme, sarebbero morte carbonizzante, mentre le altre vittime, un uomo di 73 anni e tre donne di 75, 85 e 84 anni, sarebbero decedute a causa dell’inalazione del fumo.
Ben 81 le persone che sono dovute ricorrere alle cure in ospedale per sintomi, più o meo severi, da inalazione da fumo, distribuiti in 15 diversi Pronti Soccorso delle strutture ospedaliere di Milano e hinterland.
Le condizioni di due persone appaiono particolarmente critiche e sono state trasportate in codice rosso una al Policlinico e l’altra a San Raffaele. 14 quelle ospedalizzate in codice giallo mentre 65 sono quelle trasportate ai Ps in codice verde.
Ingente la mobilitazione di mezzi di soccorso con 15 ambulanze, tre automediche e due mezzi di coordinamento presenti in loco a cui si sono aggiunti i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e la Protezione civile.
Sul posto si è recato anche il sindaco di Milano Beppe Sala.
Anche il presidente della Regione Attilio Fontana ha voluto esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime, ringraziando tutti coloro che sono intervenuti ed esprimendo un augurio di pronta guarigione alle persone ricoverate negli ospedali.
“La Regione Lombardia si è immediatamente messa a disposizione per cercare di rivolvere situazioni o problematiche connesse all’accaduto, prima fra tutte la ‘ricollocazione’ degli ospiti della struttura” ha precisato Fontana.