A Lecco arriva GeoCult, il primo Festival nazionale delle Geoscienze

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festival delle geoscienze-geocult 2024

L’iniziativa, nata in occasione dei 200 anni dalla nascita di Stoppani, si terrà alla Piccola dal 3 al 12 maggio

Una mostra interattiva, tanti momenti di divulgazione scientifica e campi base con i corpi di primo soccorso

LECCO – In occasione dei 200 anni dalla nascita di Antonio Stoppani Lecco promuove il primo Festival Nazionale delle Geoscienze GeoCult che si terrà dal 3 al 12 maggio presso La Piccola, Piazzale Cassin. 

La manifestazione è stata presentata questa mattina, lunedì, presso la scuola Stoppani in via Grandi alla presenza del sindaco Mauro Gattinoni, dell’assessore all’Attrattività Territoriale Giovanni Cattaneo, della Dirigente Scolastica Maria Pia Riva e dei rappresentanti degli enti e delle associazioni che parteciperanno attivamente al festival.

“Sulle orme di Stoppani diamo il via a GeoCult, una manifestazione che vuole portare a Lecco appassionati di geoscienze, ricercatori e imprese attive nei diversi ambiti della prevenzione del rischio idro-geologico – ha detto l’assessore Cattaneo – l’idea di questo Festival è nata otto mesi fa e si è concretizzata grazie al confronto e alla fattiva collaborazione con le diverse associazioni del territorio, Cai e Parco Monte Barro soprattutto. L’idea ha poi coinvolto le imprese che hanno dato il loro contributo e l’ambiente didattico universitario: GeoCult infatti conterà anche sull’importante presenza del Politecnico e dell’Università Statale di Milano che offrirà diversi momenti di divulgazione, per avvicinare gli studenti a queste discipline, ma non solo”.

Il sindaco Gattinoni e l’assessore Cattaneo

Tre le leve del Festival: la mostra interattiva ‘Il bel pianeta’ che verrà inaugurata il 3 maggio alla Piccola e sarà aperta tutti i giorni fino alla fine della manifestazione, i momenti di divulgazione scientifica con convegni e laboratori didattici per le scuole e il campo base in cui protagoniste saranno le realtà del territorio che si occupano di sicurezza e prevenzione, Soccorso Alpino, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Guardia Costiera Ausiliaria, che allestiranno degli spazi specifici dove fare dimostrazioni, coinvolgendo il pubblico.

I tre padiglioni che verranno allestiti alla Piccola e che ospiteranno la Mostra ‘Il Bel Pianeta’

‘Il bel pianeta’

Cuore di GeoCult sarà, come detto, la mostra ‘Il bel pianeta’: “Sarà un’occasione unica soprattutto per bambini e ragazzi per conoscere da vicino gli elementi che compongono la Terra per riflettere su come prenderci cura di questa casa comune” ha spiegato Cattaneo. I tre padiglioni della mostra verranno allestiti presso l’area eventi della Piccola: il percorso espositivo ha l’obiettivo di ricordare la figura di Antonio Stoppani, prendendo spunto dai suoi studi per portare l’attenzione del visitatore sulle sfide della transizione ecologica e proponendo alcuni storie concrete di persone, associazioni e aziende che stanno prendendosi cura della casa comune. “La mostra è rivolta in primo luogo alle famiglie e alle scuole e offre occasioni di riflessione e scoperta sia per gli appassionati di geoscienze sia per chi è disponibile a lasciarsi interrogare dalle domande che accompagnano il percorso di visita” ha ricordato l’assessore. La mostra, a ottobre, verrà poi riproposta a Milano.

Convegni (e non solo)

In collaborazione con diverse associazioni (Cai Lecco, Parco Monte Barro, Cooperativa Eliante, Associazione italiana di Geologia e Turismo, Fondazione Comunitaria del Lecchese e Silea verranno realizzate alcune attività rivolte al mondo scientifico e universitario a partire dall’organizzazione del Convegno “Stoppani: dalla scienza alla divulgazione”, in programma venerdì 10 maggio all’Ostello Parco del Monte Barro alle ore 9. Alla Piccola invece ci saranno diversi momenti di approfondimento scientifico, che si concluderanno con la Conferenza tenuta dal climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, in programma sabato 11 maggio alle ore 18.

Monica Cameroni, coordinatrice della Protezione Civile Comunale di Lecco

Tanti anche i laboratori ideati per le scuole cittadine di ogni ordine e grado  (già 500 le prenotazioni pervenute, ndr) che saranno curati dalla Cooperativa Eliante. Sempre gli studenti saranno destinatari di due iniziative insieme ai corpi di primo soccorso. Accanto ai Campi Base in programma alla Piccola, all’interno del Festival delle Geoscienze verrà testato un modulo didattico, progettato direttamente con i ragazzi, per diffondere le nozioni-base per l’approccio in sicurezza ai sentieri montani e alle acque del lago.

Il ricco programma prevede poi alcune escursioni guidate (prenotazioni su leccotourism.it), una giornata di clean up insieme a Save The Lake e anche l’appuntamento musicale di giovedì 11 maggio in Piazza Garibaldi all’interno di Sound of Lecco, il concerto di Bnkr44.

“Lecco si conferma nodo di una rete ampia e competente fatta di associazioni, cooperative, realtà produttive, università e centri di ricerca che esprimono l’eccellenza nella ricerca e nella passione per la tutela del territorio” ha commentato l’assessore Cattaneo.

Alla conferenza sono intervenuti anche la coordinatrice della Protezione Civile Comunale Monica Cameroni, il capo della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino Marco Anemoli e il presidente della Guardia Costiera Ausiliaria Matteo Pasquadibisceglie che hanno ringraziato per l’opportunità e sottolineato l’importanza di iniziative come GeoCult per fare prevenzione ed informazione, soprattutto tra i più giovani.

Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha sottolineato: “GeoCult nasce per ricordare una figura chiave della nostra città, Antonio Stoppani, dall’impegno di tante realtà è nato un appuntamento che sarà un ‘melting pot’ di esperienze, pronte a coinvolgere tutta la popolazione, dai bambini agli adulti. Ringrazio l’assessore Cattaneo e tutto l’Ufficio Cultura ed Eventi, ci vediamo al GeoCult”.

“Speriamo che questa sia solo la prima di tante edizioni – ha aggiunto la Dirigente Scolastica Riva – per gli studenti sarà una bella opportunità e vi ringraziamo per la ricca offerta”.

QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL NAZIONALE DELLE GEOSCIENZE