Soccorsi in azione nel tardo pomeriggio di oggi dopo la segnalazione di alcuni testimoni
La persona che si era lanciata è stata successivamente rintracciata escludendo così qualsiasi incidente
LECCO – Per un attimo si era temuto il peggio invece, fortunatamente, si è trattato solo di un falso allarme. A tutti è tornato alla mante l’incidente dello scorso 21 febbraio quando un uomo era morto dopo un lancio con la tuta alare a causa della mancata apertura del paracadute.
Poco prima delle ore 19 di oggi, lunedì 29 aprile, alcuni testimoni avrebbero visto un paracadute precipitare in zona di Pradello, nei pressi delle pareti a picco sul lago della località tra Lecco e Abbadia. Subito sono stati allertati i tecnici del Soccorso Alpino, insieme ai Vigili del Fuoco di Lecco.
Dopo le verifiche da terra e dall’alto tramite l’elicottero di Areu si è appurato che si trattava di un falso allarme, la conferma definitiva è arrivata quando è stata rintracciata la persona che si era lanciata, atterrando regolarmente. Sul posto erano presenti anche i Carabinieri e il personale del 118.