È stato parroco a valmadrera negli anni ’70, è a lui che si deve il CFP Aldo Moro
I Funerali sabato 27 luglio nella chiesa di san Pietro e Paolo Gessate
VALMADRERA – È venuto a mancare Don Enzo Locatelli, vice parroco di Valmadrera da fine anni ’60 al 1981. La notizia della scomparsa arriva da Don Isidoro, attuale parroco della città. I funerali dell’ecclesiastico si terranno sabato 27 luglio alle ore 15.00 presso la Chiesa dei santi Pietro e Paolo di Gessate, sua ultima parrocchia.
Prima di lasciare la sede parrocchiale per trasferirsi a Pantigliate, Don Enzo realizzò a Valmadrera opere sociali che continuano tuttora. Conservò e ampliò con corsi serali la scuola professionale e convinse l’allora parroco Don Giulio a dare vita, nel 1978 al CFP Aldo Moro. Fu lui, inoltre a convincere alcuni artigiani idraulici della città a iniziare i corsi nel 1977, quando l’ officina era presso l’ attuale caserma dei Vigili del Fuoco.
A Don Enzo si devono poi due grandi iniziative culturali: il restauro completo del grande organo della Chiesa Parrocchiale, con un impegno particolare con la Corale Santa Cecilia e la sistemazione del Cinema Teatro. Fu inoltre ideatore del Cineforum con dibattito che attirava persone da tutto il territorio, un’attività che ha sempre portato in tutte le parrocchie visitate.
L’attività di Don Enzo in ambito clericale, culturale e scolastico è stata fondamentale per plasmare l’aspetto odierno di Valmadrera.
Anche il parroco Don Isidoro Crepaldi e il sindaco Cesare Colombo, a nome di tutta la comunità valmadrerese, hanno voluto esprimere cordoglio per la scomparsa di Don Enzo: “Ricordando il bene compiuto anche nella nostra comunità, negli anni 1968-1980, desideriamo unirci alla preghiera di tutta la comunità di Gessate. Il ministero pastorale di don Enzo è stato anche in Valmadrera un ministero carico di frutti spirituali, ricordato e amato da tanti parrocchiani, soprattutto per il suo impegno nella scuola parrocchiale, nell’oratorio femminile, come confessore e guida spirituale. Di lui tanti ricordano la sua dedizione pastorale vissuta con amore e impegno, come un vero, autentico discepolo del Signore. Ringraziamo il Signore per il suo ministero e la sua vocazione donata anche a noi. Portiamo nel cuore il ricordo di tanti piccoli segni del suo ministero vissuto nella quotidianità e nell’offrire la sua vita come Gesù, “buon pastore”.