A Valmadrera nuovo servizio di refezione scolastica a partire dal prossimo anno

Tempo di lettura: 4 minuti
(Image by Hans from Pixabay)

Il servizio sarà gestito dalla ditta Sodexo Spa

Aggiornamenti sul menù, nuove tariffe e innovazioni tecnologiche per il servizio mensa

VALMADRERA/MALGRATE/CIVATE – Dal mese di settembre, il nuovo servizio di refezione scolastica sarà gestito dalla ditta Sodexo Spa, già attuale gestore e che ha vinto la gara per la concessione del servizio per gli anni scolastici 2024-2025, 2025-2026, 2026-2027 nei Comuni di Valmadrera, Malgrate e Civate.

Il servizio verrà erogato seguendo le linee guida dei C.A.M. (criteri ambientali minimi) per la ristorazione collettiva, garantendo una qualità superiore dei prodotto serviti. Questo include l’uso di una maggiore quantità di prodotti biologici, l’impiego di ingredienti freschi anziché surgelati e l’esclusione di prodotti semilavorati.

E’ stata prestata particolare attenzione ai fornitori e alle loro certificazioni, così come alla qualità degli alimenti. In particolare, saranno servite percentuali di frutta e verdura biologiche superiori all’80% insieme a significative quantità di carne e formaggi biologici.

I menù, articolati in due stagioni (estiva e invernale) e organizzati su quattro settimane, garantiranno la varietà di circa cento ricette e saranno distinti per la Scuola Primaria e la Scuola dell’Infanzia. Verrà inoltre posta attenzione all’insegnamento del valore del cibo ai bambini e ragazzi, promuovendo l’accettazione di alimenti meno graditi o insoliti e proponendo iniziative di educazione alimentare per incoraggiare il consumo di verdura, legumi e pesce.

In quest’ottica, saranno effettuate delle indagini durante l’anno per valutare il gradimento dei diversi piatti e ridurre così gli sprechi alimentari. Inoltre, la ditta si è impegnata sottoscrivere un protocollo per il recupero del cibo non somministrato.

E’ stata dedicata l’attenzione anche alle diete speciali sanitarie ed a carattere etico-religioso con la proposta di menù senza carne di maiale, completamente senza carne, vegetariano e vegano che, grazie all’impiego di fornitori specializzati, si discosteranno il meno possibile dal menù ordinario.

La qualità dei prodotti, con riferimento in particolare all’alta percentuale dei prodotti biologici, insieme all’inflazione che ha aumentato il costo delle materie prime e alla maggiore manodopera necessaria per la preparazione dei pasti (ad esempio zucchine e carote surgelate e già tagliate a rondelle non potranno più essere utilizzate ma dovranno essere preparate sul momento) ha comportato un aumento del costo del buono pasto che passa dagli attuali 5,05 euro a 5,56 euro iva inclusa.

Di conseguenza, anche il prezzo del pasto alle famiglie subisce ovviamente un aumento, ma la Giunta comunale, con delibera di n. 85 del 12 agosto 2024, con la quale ha definito le nuove fasce Isee e le nuove tariffe (uniformando infanzia e primaria in quanto il costo totale del pasto è identico) che saranno in vigore dal prossimo anno scolastico, ha cercato di introdurre nuovi elementi di equità, in particolare rimodulando le fasce ISEE che passano da 3 a 5 per i cittadini residenti.

Inoltre, resta confermata la gratuità del pasto per il figlio minore nelle famiglie con almeno tre figli iscritti al servizio.

Nel prossimo Piano Diritto allo Studio, attualmente in fase di definizione, l’Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di introdurre un ulteriore bonus refezione scolastica relativo al secondo figlio frequentante.

La differenza tra quanto pagato dalle famiglie e l’effettivo costo del buono pasto è a carico del bilancio comunale per una spesa annua di oltre 100 mila euro come anche tutte le spese generali riguardanti le utenze.

Altre novità riguardando l’aspetto organizzativo del servizio, in particolare con l’introduzione del nuovo sistema informatico gestionale, tutti gli utenti avranno a disposizione un nuovo portale multilingue e un’app compatibile con tutti i dispositivi mobili. Inoltre, sarà possibile loggarsi tramite SPID e CIE.

Il cambiamento di maggiore rilievo è relativo al sistema di pagamento: non è più necessaria infatti la ricarica tramite POS presso le tabaccherie e il pagamento potrà essere effettuato direttamente online tramite il portale o la app dedicata. In alternativa, l’utente potrà in autonomia scaricare l’avviso PAGOPA e recarsi poi per il pagamento in qualsiasi punto abilitato al circuito. Oltre a queste modalità, anche in fase di iscrizione l’utente potrà attivare il pagamento con addebito diretto sul conto corrente (SDD).

Attraverso l’app sarà inoltre possibile controllare la propria situazione presenze, pagamenti, gestire le diete speciali ed in bianco (in caso di indisposizione), nonché dare preavviso per la disdetta del pasto.

L’offerta presentata comporta anche un abbellimento generale dei locali refezione di tutti i poli, oltre che la sostituzione nelle varie cucine di alcune apparecchiature e l’introduzione di nuove attrezzature necessarie per soddisfare le necessità inerenti la preparazione dei nuovi menù CAM con l’utilizzo di numerosi prodotti freschi, soprattutto verdure e frutta, ma anche pesce e carne, dato che come già precisato non si potrà più ricorrere a numerosi prodotti surgelati e semi lavorati.

Per far conoscere l’organizzazione del servizio e mostrare, in totale trasparenza, come vengono preparati i pasti, durante ogni anno scolastico la ditta organizzerà visite guidate nelle cucine e incontri di educazione alimentare rivolti ai genitori e agli insegnanti.

Anche per quest’anno, l’amministrazione conferma il suo impegno a rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie che devono affrontare l’inizio del nuovo anno scolastico.