Mandello. Un altro Motoraduno in archivio: 22.600 biglietti della lotteria venduti

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Motoraduno Guzzi 2024 Mandello

Oltre 22 mila presenze nel solo Museo Moto Guzzi, a condizionare l’affluenza il meteo

Le speranze di realizzare un Motoraduno in grande stile sono riposte nel 2026, anno in cui dovrebbe essere pronto il nuovo stabilimento

MANDELLO – Un altro Motoraduno Guzzi, quello del 2024, è stato messo in archivio, ed è stato salutato con un numero: ventiduemila seicento, i biglietti della lotteria venduti e i cui premi in palio correlati (cinque in totale) sono stati estratti ieri pomeriggio, domenica, in Piazza del Mercato a Mandello, come da tradizione. Forse non un Motoraduno di quelli più memorabili a livello di presenze, quello andato in scena da giovedì 12 a domenica 15 settembre, complice soprattutto il fattore meteo, ma che ha saputo distinguersi per le proposte di intrattenimento, che hanno toccato anche gli ambiti dell’arte e dello sport.

“Purtroppo le previsioni meteo non sono state tra le più clementi, le temperature negli ultimi giorni si sono dimezzate e per il popolo di motociclisti queste non erano le condizioni migliori per vivere il Motoraduno. A prescindere dal clima, c’è stata ugualmente una gran bella risposta“, commenta Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello.

Motoraduno Guzzi 2024 Mandello

Per rendersene conto basta osservare l’affluenza al Museo Moto Guzzi, che ha visto accedere agli spazi oltre 22 mila visitatori, dato che lascia intuire come la portata di avventori complessiva sia stata decisamente superiore. Numeri di rilievi registrati anche per la lotteria con, come anticipavamo, 22.600 biglietti venduti (su 25.000), all’incirca mille in più di quelli della passata edizione, a confermare la buona riuscita del Motoraduno, nonostante tutto, garantita anche dalle attività inserite a programma.

Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello

“Anche se c’era in giro meno gente, il raduno è stato costellato di iniziative molto belle e funzionali a far conoscere qualcosa in più del mondo Moto Guzzi, come la mostra di Ettore Gambioli e l’esposizione della Moto Guzzi GTV 500 di Antonio Ligabue. Ogni anno bisogna trovare la giusta quadra per far sì che ci sia un equilibrio tra la festa e i contenuti che riguardano più l’universo motociclistico, cercando da un lato di coinvolgere un pubblico più giovane, senza però al contempo snaturare lo spirito del Motoraduno. Con associazioni e commercianti ragioneremo insieme su questo aspetto per il futuro, cercando di unire ancora di più gli sforzi tra le realtà che collaborano alla manifestazione e provando a definire regole più concrete a livello di organizzazione generale. Lo sforzo per realizzare un evento come il Motoraduno è sempre grande: non si tratta solo di allestire delle aree, ma anche di portare tutta una parte di intrattenimento che necessita di tempo e risorse per essere pianificata”, la riflessione di Fasoli.

A impegnarsi nel Motoraduno 2024 circa 400 volontari che, come ci ha tenuto a sottolineare il sindaco di Mandello, non vivono questa grande festa da spettatori e fruitori, ma offrono accoglienza ai guzzisti e non solo. “Il loro impegno è importante, siamo orgogliosi di loro e a loro va il nostro grazie”, sempre Fasoli. Di seguito l’elenco delle associazioni parte del Comitato organizzativo del motoraduno: Associazione Polisportiva Mandello, Associazione motociclistica I Laghée, Cooperativa Sociale Incontro Onlus, Corpo Musicale Mandellese, Canottieri Moto Guzzi, la Città dei Motori.

Tornando alla lotteria, quasi tutti i fortunati vincitori sono passati a ritirare i premi. Il più desiderato, la Moto Guzzi V7 Stone in esclusiva livrea personalizzata, è andato al n.4613, dritto dritto nell’Alto Lago nelle mani di una commerciante di Colico. La mini-crociera nel Mediterraneo (2° premio) è stata assegnata al biglietto n.9016, mentre il terzo premio, un giubbotto di pelle Moto Guzzi V, è stato vinto dal n.12668. Numero fortunato anche il 18892, che ha visto il proprietario ricevere in premio il Casco Moto Guzzi Adventure V85TT. Un cittadino mandellese si è invece aggiudicato il quinto e ultimo premio in palio: con il n.22600 ha vinto un bauletto in cuoio Moto Guzzi.

“Sui biglietti della lotteria bisogna dire che quasi 9 mila sono stati venduti nei due mesi precedenti al Motoraduno dalle associazioni e dalle attività di Mandello aderenti, dando un apporto importante dal punto di vista del sostegno economico”, precisa il primo cittadino.

Un Motoraduno che, al di là delle iniziative, è stato costellato di stelle dello sport, con il tributo in sala consiliare dedicato ai campioni mandellesi che hanno spiccato nelle competizioni internazionali, tra cui il vicecampione olimpico di canottaggio Andrea Panizza, militante nell’ASD Canottieri Moto Guzzi (oltre che nelle Fiamme Gialle).

Riconoscimento atleti mandellesi sala consiliare
Gli atleti mandellesi omaggiati in sala consiliare

Proprio la Canottieri è stata aperta al pubblico nei giorni del Motoraduno per far conoscere a tutti i luoghi dove Panizza si è preparato per le Olimpiadi di Parigi, e dove con lui tanti altri atleti si allenano ogni giorno, visitando gli spazi della società e apprendendone la storia. “L’idea era di mostrare al grande pubblico aspetti legati a Mandello e alla Moto Guzzi, quali parte dell’anima del marchio dell’Aquila che lo rendono diverso da tutti gli altri, così amabile. Ormai da qualche anno il Gruppo Piaggio (di cui Moto Guzzi fa parte ndr) organizza un aperitivo in Canottieri riservato ai propri invitati. Avere la sede aperta anche di giorno ha permesso di coinvolgere anche il resto dei guzzisti e della cittadinanza”, dichiara Fasoli.

Motoraduno Guzzi 2024 Mandello

Messo un punto all’edizione 2024, anche se i tempi sono ancora acerbi, uno sguardo va ai prossimi raduni: “Ragioneremo su cosa proporre per il prossimo anno, anche in base a cosa potrebbe accadere nel 2026, anno in cui ci auguriamo di vedere il nuovo stabilimento pronto, così da renderlo parte dell’intrattenimento per il Motoraduno“, svela il primo cittadino. L’appuntamento “clou” per gli amanti della Moto Guzzi potrà dunque essere tra due anni, a settembre 2026. “Magari realizzeremo un’edizione più “soft” per concentrare più risorse per il 2026″, conclude Fasoli.