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CISANO BERGAMASCO – Inizia con una brutta sorpresa la domenica mattina di molti lecchesi. “Il Tarlo”, mercatino dell’usato sito a Cisano Bergamasco – località Bisone – non c’è più, distrutto da un incendio di natura ignota.
“Purtroppo non sappiamo nulla di preciso – ci confessa Emanuele Vavassori, uno dei volontari – abbiamo ricevuto una chiamata verso mezzanotte dai vicini che ci hanno segnalato l’incendio. I pompieri sono arrivati prontamente e verso le 4.30 del mattino le fiamme sono state domate”.
Le cause di tale sciagura sono ancora ignote. “Siamo un’opera di volontariato, non ci sono motivi per cui delle persone avrebbero dovuto incendiarlo volontariamente. Ci sentiamo però di escludere che la causa possa essere un cortocircuito elettrico, visto che i nostri volontari sono da sempre molto attenti nello spegnere il generatore prima di lasciare la struttura. In ogni caso se ne saprà di più nei prossimi giorni quando i Vigili del Fuoco – che ringrazio per l’ottimo operato – e le Forze dell’Ordine concluderanno le indagini”.
“Il tarlo” è nato nel 2009 su iniziativa di un gruppo di volontari collegati alla Operazione Mato Grosso. Il mercatino dell’usato viveva sulla beneficenza delle persone che, al posto di buttare via le cose che non utilizzavano più, le donavano a questa attività benefica. I soldi ricavati dalla vendita di tali oggetti venivano poi destinati alle varie missioni in Perù, Bolivia, Brasile e Ecuador.
Nella cocente delusione però lo spirito di queste persone emerge impetuoso. “Per noi “Il tarlo” non era solo un mercatino, ma anche un punto di aggregazione e di incontro per persone che ci donavano il loro tempo, persone di buona volontà. Anche se il disastro è accaduto solo da poche ore, ho già ricevuto moltissime telefonate di persone che ci offrivano il loro disinteressato aiuto per ricominciare al più presto questo bellissimo progetto.”
Ovviamente è presto per parlare di futuro, anche se Lele ci tiene a sottolineare che “Nonostante sia presto per sbilanciarsi, vogliamo essere ottimisti per il futuro.”
Lo spirito che ha permesso la nascita di un progetto così bello non può essere domato da un incendio.
