Airuno, nell’ex Petroldragon l’esercitazione dell’Anc Protezione civile regionale

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Prima la pulizia dell’area, poi l’addestramento del Secov (servizio coordinamento volontario)

Sabato l’area ex Petroldragon ha riaperto le porte ai volontari dell’Anc, associazione nazionale carabinieri

AIRUNO – L’ex Petroldragon teatro di un’esercitazione dei volontari dell’associazione nazionale carabinieri. Sabato la grande area, situata in località Giuoco, bonificata anni fa dopo aver ospitato, negli anni Settanta, ben 21 silos utilizzati per lo stoccaggio di benzine e gasoli, ha fatto da cornice all’addestramento del Secov, il servizio coordinamento volontari, dell’Anc, l’associazione nazionale carabinieri.

Giuseppe Disetti

Dopo aver ripulito l’area, da anni non utilizzata, i volontari, provenienti da tutta la Lombardia, hanno effettuato un’intensa giornata di addestramento per essere pronti ad affrontare e gestire le sempre purtroppo più frequenti emergenze di Protezione civile. “Quando ci siamo trovati in Abruzzo per il terremoto all’Aquila, nel 2009, ci siamo resi conto che i diversi nuclei provinciali non si conoscevano a vicenda – ha precisato Giuseppe Disetti, coordinatore regionale del SeCoV -. Da lì è nata l’urgenza di promuovere esercitazioni a livello regionale in modo da riuscire a fare squadre ed essere ancora più efficienti e preparati ad affrontare le emergenze”.

Negli anni, è cambiato anche il “lavoro” dei volontari di Anc: “Gli interventi per problematiche di tipo idrogeologico sono sempre più frequenti e questo comporta anche il fatto che dobbiamo cambiare e integrare i mezzi con cui interveniamo. Promuovere incontri di addestramento serve per tenerci aggiornati e al passo con le esigenze”.

Sabato anche il sindaco Gianfranco Lavelli ha fatto capolino in via Consorziale per incontrare i volontari e ringraziarli per l’intervento di pulizia dell’area: “Per anni questa zona è stata oggetto di noncuranza e sporcizia. Come amministrazione comunale abbiamo promosso questa collaborazione finalizzata alla pulizia straordinaria della zona” ha puntualizzato il primo cittadino.

Nel 2017, l’amministrazione comunale, guidata dall’allora sindaca Adele Gatti, aveva sottoscritto una convenzione per la concessione in comodato d’uso di 4.500 metri quadri dell’ex Petroldragon (complessivamente si parla di una superficie di oltre 25mila mq) all’associazione nazionale carabinieri di Lecco per 30 anni. L’idea era quella di creare, oltre alla sede legale e operativa dell’Anc lecchese e il deposito dei mezzi e delle attrezzature, anche un campo di addestramento per le unità cinofile di Protezione civile.

Il progetto poi si era arenato per problematiche interne all’associazione, ma non è detto che non venga ripreso in considerazione dalla nuova amministrazione comunale. Sul punto il sindaco Lavelli non si sbilancia: “L’area merita sicuramente di essere riqualificata e utilizzata”. Tra i sogni nel cassetto c’è quello di realizzare proprio qui la nuova palestra: “La zona è molto vasta, si possono valutare più proposte” conclude il primo cittadino.