La Lega Nord chiede un intervento immediato: “La soppressione delle corse feriali va nella direzione opposta rispetto alla tanto sbandierata mobilità sostenibile”
Il sindaco di Lecco nell’ultimo Consiglio Comunale ha dichiarato di essere al lavoro per valutare se sia possibile attivare un servizio alternativo
LECCO – Il problema della soppressione delle corse bus ai Piani Resinelli sollevato dal sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola nelle scorse settimane non è stato ancora risolto.
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Lecco, il sindaco Mauro Gattinoni al riguardo ha fatto sapere che c’è in atto una valutazione per “capire se sia possibile e sensato usare i soldi della Convenzione dei comuni (che comprende Lecco, Ballabio, Mandello del Lario e Abbadia Lariana come capofila, ndr) per attivare un servizio alternativo e supplire così ad esigenze che non sono di trasporto pubblico locale di massa, almeno dal lunedì al venerdì, ma di utenze singole. Per questo siamo in attesa di alcuni preventivi” ha detto Gattinoni.
Sul tema si fa sentire la Lega Nord che tramite la propria Segreteria cittadina dice di “auspicare una pronta soluzione della vicenda”.
La Lega riavvolgendo il nastro della vicenda, punta il dito contro Linee Lecco, spiegando: “La recente soppressione delle corse feriali, da parte di Linee Lecco, va nella direzione opposta rispetto alla tanto sbandierata mobilità sostenibile e rischia di vanificare tutti gli sforzi messi in campo da residenti e commercianti nel rilancio turistico della zona. L’iniziativa, peraltro, fa seguito alla decisione di rendere a pagamento i parcheggi presenti nella zona, tutto ciò contribuisce a rendere ancor più incomprensibile la decisione di sopprimere le corse, penalizzando anche chi decide di utilizzare l’unico mezzo di collegamento disponibile: la propria automobile”.
Da qui la necessità di trovare “una soluzione immediata, come ricordato dagli amministratori dei territori coinvolti e dal sindaco Bussola, per risolvere un disservizio gravissimo che colpisce i cittadini di Ballabio, oltre ai residenti, proprietari di seconde case e turisti che frequentano i Piani Resinelli nella stagione estiva e in quella invernale, durante i fine settimana così come nei giorni feriali”.