Iniziative promosse dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate e dal Comune di Valmadrera
In programma dal 6 al 20 ottobre
VALMADRERA – In occasione della Festa della Madonna di San Martino, si svolgeranno due iniziative culturali dedicate alla riscoperta e valorizzazione della celebre icona locale che raffigura la Madonna del latte. Promosse dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate e dal Comune di Valmadrera, queste attività si propongono di approfondire il significato di questo importante simbolo religioso, esaminando il suo valore devozionale e l’importanza storico-artistica. Attraverso tali iniziative, si desidera creare un legame tra la tradizione spirituale e il patrimonio culturale della comunità.
Il primo appuntamento sarà la mostra “La devozione per la Madonna del Latte in Brianza, nel Lecchese e nel Triangolo Lariano”, curata dal professor Natale Perego e realizzata dal Museo Etnografico del Parco Monte Barro di Galbiate, che ha messo a disposizione l’esposizione.
La mostra, realizzata in collaborazione con il CFP “A. Moro”, si terrà presso la Chiesa Parrocchiale Sant’Antonio Abate di Valmadrera e sarà aperta al pubblico da domenica 6 a domenica 20 ottobre, negli orari di apertura della chiesa. L’inaugurazione è prevista per domenica 6 ottobre alle ore 18.45 e sarà accompagnata da un intervento del professor Natale Perego.
Prima dell’inaugurazione, alle ore 18, si svolgerà la S. Messa con l’intronizzazione dell’effige della Madonna di San Martino sull’altare della chiesa, offrendo così l’opportunità di ammirare l’opera originale, che durante il resto dell’anno è conservata nel santuario.
Una seconda iniziativa è prevista per il 9 ottobre: il Comune e la Parrocchia di Valmadrera, in collaborazione con LTM (Lecchese Turismo Manifestazioni), organizzano la proiezione del docu-film “I Segni dell’Arte: alla scoperta di angoli ricchi di Storia, Arte e Cultura a Lecco e provincia”.
Il docu-film è diretto e interpretato da Anna Caterina Bellati, con la regia di Paola Nessi. Prodotto da LTM e Lecco FM, il filmato offre un approfondimento sul santuario della Madonna di San Martino, esplorando la sua arte e la sua storia. La proiezione avrà luogo mercoledì 9 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli, con la partecipazione della Prof.ssa Anna Caterina Bellati.
Gli organizzatori delle due iniziative affermano: “Tra le numerose Madonne venerate in Brianza, nel Lecchese e nel Triangolo Lariano, quella conosciuta come ‘del latte’ è sicuramente una delle meno note e, pertanto, meno familiari. La sua iconografia ritrae una Madonna che allatta il Bambino Gesù, con il seno scoperto. In passato, era uno dei soggetti devozionali più diffusi e significativi, presente in ogni chiesa, poiché rappresentava per molte donne un importante sostegno nei momenti di tormento e affanno durante il parto, nella necessità urgente dell’allattamento e in tutte le difficoltà legate alla maternità”.
“La devozione verso di essa si è progressivamente affievolita, non solo a causa del diffondersi di soluzioni mediche per i problemi legati alla maternità, ma anche perché, a partire da un certo periodo, questa Madonna è stata considerata un soggetto devozionale ‘sconveniente’ e imbarazzante. In molti casi, le autorità religiose hanno persino ricorso a correzioni e censure dei dipinti stessi – concludono gli organizzatori delle due iniziative – La Madonna di San Martino è stata ‘camuffata’ per secoli come una semplice Madonna con il Bambino, tanto che oggi la sua identità di Madonna del latte è poco conosciuta. Tuttavia, nonostante queste passate resistenze, la devozione popolare è sopravvissuta in alcune località del territorio”.