Il concerto intitolato “Fra Popoli e Culture” si terrà sabato 12 ottobre alle ore 21:00 al Cineteatro “Artesfera”
VALMADRERA – Il Cineteatro “Artesfera” di Valmadrera si prepara ad accogliere un evento musicale di grande rilevanza: il concerto dell’Orchestra di Fiati della Brianza, un ensemble che riunisce oltre 60 musicisti, tra cui alcuni dei migliori giovani talenti provenienti dai Conservatori e dalle Scuole Superiori a Indirizzo Musicale delle province di Lecco, Como e Sondrio. L’appuntamento si inserisce nell’ambito della Festa della Madonna di San Martino, organizzata come ogni anno dalla Parrocchia di Valmadrera, consolidando una tradizione ormai molto attesa in città.
L’orchestra eseguirà il concerto intitolato “Fra Popoli e Culture”, un viaggio musicale attraverso le tradizioni e le melodie di diverse culture del mondo. “Abbiamo voluto proporre l’esecuzione di brani provenienti da popoli apparentemente distanti, per sottolineare come tutte le culture, in un momento storico di tensioni internazionali, siano in realtà legate da un linguaggio universale”, ha spiegato Pietro Boiani, direttore dell’Orchestra di Fiati della Brianza.
L’evento avrà luogo sabato 12 ottobre alle ore 21:00, e sarà un’occasione per il pubblico di immergersi in un repertorio che abbraccia stili musicali variegati, mostrando come la musica possa creare un ponte tra popoli e tradizioni diverse.
Negli ultimi mesi, l’Orchestra di Fiati della Brianza ha già regalato grandi emozioni al suo pubblico, come dimostrato dal recente concerto all’aperto nel Parco del Roccolo di Cesana Brianza, che ha visto oltre 100 persone assistere a un’esibizione immersa nella natura. Inoltre, l’ensemble ha ottenuto un prestigioso riconoscimento al concorso internazionale “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda, piazzandosi al quarto posto nella categoria Superiore e classificandosi come la migliore tra le orchestre italiane.
Il concerto di Valmadrera è reso possibile grazie alla collaborazione tra la Parrocchia, il Cineteatro “Artesfera” e il contributo del Fondo Ambiente e Cultura della Fondazione Comunitaria del Lecchese, con il supporto di Acinque, Lario Reti Holding e Silea.