Lettera. Palestra di arrampicata, Valsecchi chiarisce la sua posizione

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LECCO – Sulla vicenda della palestra di arrampicata gestita dai Ragni di Lecco, Danilo Valsecchi chiarisce la sua posizione dopo la lettera di risposta giunta dai Maglioni Rossi.

Con la precedente lettera non volevo innescare nessuna polemica. La mia lettera era rivolta al gruppo di gestione della palestra e non personalmente all’amico Dario Cecchini, altrimenti avrei preso la strada più corta telefonandogli nel caso egli fosse stato unico gestore, perchè non è nel mio carattere nascondermi dietro la corrispondenza. Vorrei chiarire che la riflessione fatta è frutto di un continuo vociferare da parte di frequentatori, che non sono ragazzini, ma sono più prossimi alla pensione dei quali io mi sono fatto portavoce mettendo in luce la differenza dei prezzi rispetto all’offerta di altre strutture come per esempio il King Rock di Verona, constatazione dettata da assidui frequentatori e non dal Gruppo Gamma chiamato in causa.
Inoltre volevo precisare che il sottoscritto non frequenta la palestra, chiedendo quindi scusa al gruppo di gestione per l’ imprecisazione relativa alla cifra stanziata dal comune, tra l’altro fornitami dai “carbonari climber” frequentatori. Comunque me ne scuso con chi non mi ha saputo leggere tra le righe ma è nel mio carattere contestare e lanciare sassi per far si che emergano problemi se ci sono, ma sopratutto migliorare le cose parlandone direttamente e non facendo voci da lavandaia come si fa“.

Danilo Valsecchi

 

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