Presentata la 17^ edizione di Young: a Lariofiere dal 14 al 16 novembre

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Young 2024 si terrà a Lariofiere dal 14 al 16 novembre: più di 180 stand presenti

Fermi: “Regione Lombardia partecipa nell’organizzazione di questo evento importante per tutto il territorio”

ERBA – È stata presentata oggi la nuova edizione di Young 2024 che si terrà ad Lariofiere dal 14 al 16 novembre. Sarà l’edizione numero 17 del Salone dedicato alle nuove generazione che si pone l’obiettivo di informare, orientare e accompagnare i ragazzi nel difficile momento della scelta formativa. La manifestazione comprenderà circa 180 stand ed sarà uno strumento fondamentale a disposizione di studenti e famiglie.

Nello specifico saranno presenti le maggiori Scuole Secondarie di 2° livello, gli Istituti Professionali e i Centri di Formazione. Oltre che le Università, le Accademie e gli Istituti Post-diploma. Ma non solo ci saranno anche stand delle Istituzioni, Enti, Aziende, “Professioni in Divisa”, Ordini e Collegi Professionali, Fondazioni ed Associazioni.

A presentare l’edizione di quest’anno è Fabio Dadati, presidente di Lariofiere: “Nell’edizione 2024 di Young ci avvalleremo della preziosa collaborazione di Regione Lombardia permettendo al Salone dell’Orientamento di assumere un valore regionale. Vogliamo a seguire quella direzione che era stata già intrapresa a livello regionale con le Università. Ringrazio anche la Camera di Commercio qua rappresentata da Antonio Pozzi con cui abbiamo fatto un ottimo lavoro di preparazione in vista della manifestazione”.

“Voglio sottolineare come questo salone, nato 17 anni, si sia sviluppato abbracciando un ampia gamma di servizi ed offerte formative e professionali. Young è cresciuto con la consapevolezza di essere un soggetto operativo che può fare bene per il territorio sia le province di Como e Lecco, ma non solo”.

In seguito ha parlato Antonio Pozzi, vice presidente con delega all’Educazione di Unindustria Como: “L’obiettivo di Young è l’orientamento. Questo è fondamentale sia per i nostri ragazzi che per le nostre aziende. Young può essere definito come la penultima tappa prima della scelta definitiva dei ragazzi nella quale si può colmare il famoso mismatch tra richiesta e domanda di lavoro.Lo scopo è quello di avere dei ragazzi felici nella scelta del proprio futuro sul territorio”.

“Però vogliamo anche aziende con personale qualificato che lavori con passione. Ci sono anche nuove criticità di interazione con le nuove generazioni perchè queste hanno esigenze diverse rispetto alle precedenti. Perciò dobbiamo andare incontro alle nuove necessità per poi poter inserire i ragazzi nel mondo del lavoro con soddisfazione. Il programma di Young 2024 è davvero vasto, ma la novità di quest’anno è un fuori salone dove una compagnia teatrale metterà in scena la storia del fondatore di Whatapp”.

“Nella rappresentazione saranno sottolineati alcuni aspetti che vogliamo che i ragazzi considerano: le sconfitte e come potersi rialzare da queste. Un’altra novità sarà quella di dare un contributo alle scuole per il trasporto dei ragazzi che vogliono raggiungere Lariofiere. Inoltre, verranno toccati diversi temi a latere del percorso formativo in sé come la gestione dell’ansia e la scrittura creativa.”.

Infine l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, ha commentato con soddisfazione la prossima apertura di Young 2024: “In questi mesi abbiamo collaborato con Lariofiere per questa iniziativa che è diventata un punto di riferimento per il territorio e potrà esserlo anche per tutta la regione. Come assessore ho ritenuto che fosse opportuno sviluppare ancora di più Young. Regione Lombardia entra della compartecipazione, non solo economica, di questa 17ª edizione”.
“Per ciò abbiamo studiato un grande sistema di coinvolgimento del sistema universitario lombardo. Rispetto altre realtà europee abbiamo bisogno colmare il gap sia dal punto di vista formativo professionale che economico. Dobbiamo offrire ai ragazzi le informazioni tali da poter fare la scelta giusta ma, anche far comprendere quella che è la realtà aziendale con le specifiche possibilità di carriera e sviluppo”.
“Dal lato, invece, del mondo del lavoro bisogna capire che oggi è cambiato l’approccio al lavoro stesso e noi dobbiamo comprendere queste cambiamenti. Perciò una fiera dell’Orientamento che metta insieme tutti questi temi credo posso essere veramente un successo”.