La presa di posizione di Un passo avanti insieme dopo l’incidente avvenuto alla scuola primaria lunedì 18 novembre
xx
CERNUSCO – “Il sindaco si è dimostrato un irresponsabile e per questo dovrebbe dimettersi”. E’ diretta e pungente l’accusa rivolta dal gruppo di minoranza Upai (Un passo avanti insieme) al primo cittadino Gennaro Toto dopo l’incidente avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì all’interno della scuola primaria, dove, durante i lavori di adeguamento antisismico della struttura, un muro ha ceduto per “spanciamento” comportando l’evacuazione di tutte le persone in quel momento presenti nel plesso.
Per il gruppo guidato da Samantha Brusadelli Toto “non ha saputo gestire i tempi del cantiere, garantendo la fine dei lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico. Non ha monitorato a sufficienza e ha permesso, durante il mese di agosto, uno scempio dei locali scolastici da parte dell’impresa”.
Un’opinione condivisa anche da un gruppo di genitori che, preoccupato per le condizioni di sicurezza alla primaria, ha scritto una lettera al Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, obbligando di fatto il sindaco a rispondere per tranquillizzare le famiglie.
Di seguito il comunicato integrale di Un passo avanti insieme
“SIAMO STATI FORTUNATI”…così sperano di sfangarla il Sindaco Toto e il suo direttore dei lavori dopo il gravissimo incidente che si è verificato lunedì 18 novembre alla struttura scolastica. L’intervento effettuato sulla parete esterna dell’edificio della Primaria ha causato il cedimento del muro del bagno dei maschi, richiedendo immediata evacuazione di tutti gli alunni e personale della scuola tra lo spavento e l’incertezza di cosa stesse accadendo.
La fortuna assiste questa amministrazione e il primo cittadino che, non dimentichiamo, ha anche delega ai lavori pubblici ed urbanistica. Questa volta siamo solo lieti che tale fortuna lunedì scorso fosse con loro, dal momento che, quello che l’amministrazione comunale sta cercando di far passare come un incidente di percorso, avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.
LA SICUREZZA DEI BAMBINI viene prima di tutto, ma forse non per chi ci amministra, in quanto incapace di gestire in modo responsabile un cantiere che da luglio sta lavorando all’edificio scolastico. Circostanza già di per sé inaccettabile, se consideriamo che un intervento di tale portata non dovrebbe convivere con una scuola in piena attività che accoglie circa 170 bambini, oltre ad insegnanti e personale scolastico.
Il Sindaco si è dimostrato un irresponsabile. Non ha saputo gestire i tempi del cantiere, garantendo la fine dei lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico. Non ha monitorato a sufficienza e ha permesso, durante il mese di agosto, uno scempio dei locali scolastici da parte dell’impresa. Non ha controllato che un intervento del calibro di quello di lunedì scorso fosse eseguito senza la presenza di persone nell’area interessata. Ha permesso di effettuare un’operazione, che già sull’ala opposta aveva causato una crepa di dimensioni importanti, e obbligato a dichiarare il bagno delle femmine inagibile, anche sulla parete confinante con il bagno dei maschi. La prima volta è andata bene, la seconda evidentemente un po’ meno.
“SIAMO STATI FORTUNATI” non è una giustificazione per il bambino di quarta che in quel bagno si era recato un minuto prima che il muro cedesse, e a nove anni ha realizzato che forse, se avesse lavato le mani un minuto dopo, sarebbe stato il protagonista di una possibile tragedia.
“SIAMO STATI FORTUNATI” fa arrabbiare, fa dire che l’approssimazione non può coesistere con l’amministrazione della cosa pubblica, soprattutto se a farne le spese sono i nostri bambini.
E dopo il botto, il silenzio assordante! Silenzio da parte di tutta la maggioranza, dall’Assessore all’Istruzione al Consigliere Delegato ai Rapporti con le Istituzioni Scolastiche ed Educative. Dove sono tutti in un momento in cui la comunità richiede rassicurazioni e certezze?
In un mondo perfetto il Sindaco Gennaro Toto dovrebbe scusarsi con i cittadini, togliersi la fascia tricolore e dimettersi spontaneamente.
Un passo avanti insieme