Beatrice Pinchetti e Giovanni Salomoni conquistano i titoli nazionali nelle categorie pentathlon e games
CATTOLICA – San Giovanni Marignano e Cattolica sono state il cuore pulsante delle finali nazionali di agility dog organizzate da Csen e Fidasc, un evento che ha visto oltre 700 binomi sfidarsi per entrare nella Nazionale italiana. Obiettivo ambito: il World Agility Open Championship che si terrà a Ermelo, nei Paesi Bassi, a maggio 2025.
La competizione si è articolata in cinque categorie, coinvolgendo atleti e cani in prove di grande intensità e precisione. Tra i protagonisti, spiccano i membri della ASD Toby Dog di Olginate, che si allenano a Malgrate. Una partecipazione non solo degna di nota, ma trionfale, con numerosi podi e titoli nazionali conquistati.
Particolare risalto meritano Beatrice Pinchetti e Giovanni Salomoni. Beatrice, con il suo fidato Keep, si è laureata campionessa italiana nella categoria pentathlon 600, confermando il talento che la pone ai vertici della disciplina. Giovanni Salomoni, invece, insieme a Kobe, ha ottenuto il titolo di campione italiano nella categoria games 600. Non meno emozionante è stato il secondo posto di Beatrice nella stessa categoria, dimostrando una competitività di altissimo livello.
La giovane Gloria Carnovali, vice campionessa mondiale 2023, si è nuovamente distinta conquistando un posto nella squadra azzurra con Fendy nella categoria 300. A completare i successi della Toby Dog, i risultati di Martina Lunghi con Holly (categoria 250) e le brillanti prestazioni di Hilde Grommen con Camilla, Laura Dambrosio con Chewbecca (categoria 600) e Daniela Angiolini con Joy (categoria 400).
Un ruolo cruciale è stato svolto dal selezionatore Massimo Perla, una figura di riferimento nel panorama cinofilo italiano, affiancato dai coach Giuseppe Pinchetti e Paolo Ciaghi. La loro guida tecnica e strategica si è rivelata determinante nella formazione della squadra Nazionale che rappresenterà l’Italia al mondiale.
Il percorso della ASD Toby Dog è un esempio di passione e professionalità che ha saputo unire competenze tecniche, amore per gli animali e impegno sportivo. Il loro successo dimostra quanto lo sport possa valorizzare il legame unico tra uomo e cane, trasformandolo in una sinergia vincente.