“Bisogna guardare avanti non si può continuare a guardare nello specchietto retrovisore”
Una serie di preziosissimi dati verranno forniti in tempo reale a commercianti e amministrazioni comunali
LECCO – “Prima la città si sveglia e meglio è per tutti, penso ad esempio ai nostri giovani che devono cercarsi un lavoro. Confcommercio Lecco ha deciso di investire sull’Intelligenza Artificiale come valore che può creare posti di lavoro, perciò siamo partiti subito senza perdere questo treno. Con i dati che oggi siamo in grado di fornire ai nostri associati e ai comuni sarà possibile prendere decisioni e modificare scelte sulla base di informazioni puntuali”.
Il presidente Antonio Peccati ha sottolineato come Confcommercio Lecco, ancora una volta, si sia mossa per anticipare il futuro in un mondo che corre velocissimo. Il progetto, frutto di un accordo con un importante operatore telefonico, prevede il monitoraggio dei flussi turistici a Lecco e Provincia sfruttando l’Intelligenza Artificiale. Dopo aver individuato delle aree di monitoraggio, l’associazione di categoria ha potuto acquistare sei punti di interesse: Centro Lecco e lungolago; zona Piccola Lecco; Bellano; Varenna; Mandello e Merate.

Per ogni punto d’interesse (o gruppi di punti d’interesse) è possibile raccogliere un dataset attraverso il telefonino. In particolare è possibile raccogliere: numero di visite e visitatori unici in una determinata area; la provenienza del visitatore (residente, pendolare, comunale, provinciale, regionale, nazionale o straniero); distribuzione delle visite per orario nella giornata o nella settimana; distribuzione del tempo di permanenza e della frequenza di visita suddivisi per tipologia di visitatori. Dati riguardano anche i singoli visitatori come la provincia o il Paese di provenienza; e per i residenti in Italia informazioni socio-demografiche come età, sesso, nazionalità e, soprattutto, capacità di spending incrociando informazioni relative al prezzo del device posseduto e tipologia di contratto telefonico, nonché sulla base del reddito medio famigliare legato alla zona/via di residenza
Il direttore Alberto Riva ha sottolineato l’importanza di questa mole di dati: “Soprattutto perché sono disponibili nel giro di sole 24 ore – ha spiegato -. Dati preziosissimi che, oltre ai nostri associati, siamo in grado di fornire anche ai comuni a supporto delle politiche perché, ad esempio, potrebbero servire per la viabilità, i parcheggi, il trasporto pubblico. Insomma, non si va più a sensazione, ma si tratta di dati precisi resi disponibili non dopo 6/8 mesi ma nel giro di 24 ore”.
E i dati mostrati durante la conferenza stampa sono davvero impressionanti, per dare concretezza è stato mostrato il set di dati legati alla scorsa edizione di Luci su Lecco derivanti dall’analisi dei passaggi nella zona Centro Lecco/ lungolago. Nel periodo 23/11/24 – 7/01/2025 è stato calcolato un totale visite di 2.037.495, per un totale visitatori unici di 387.507. Di questi sono stati calcolati i visitatori turistici (ovvero esclusi comunali e pendolari) di 347.692. Da qui si è proceduto a un’analisi più approfondita che ha rilevato la provenienza dei visitatori suddivisi per provincia e, per gli stranieri, il Paese. Con il 19% la Polonia è risultato il Paese più rappresentato, seguito da Regno Unito (14%), Francia (11%), Spagna (9%), Usa e Svizzera (7%).

L’analisi demografica mostra come l”84% dei visitatori ha più di 35 anni (confermando un pubblico adulto con potenziale di spesa) e il 42,8% dei visitatori ha una capacità di spesa medio-alta, suggerendo un’importante ricaduta economica sul commercio locale. I dati forniscono anche informazioni sul comportamento dei visitatori: il 33% arriva dopo le 16, evidenziando il forte richiamo delle luci e delle attività serali; il 47% si ferma dai 5 ai 30 minuti, garantendo un’elevata visibilità ai contenuti promozionali e alle vetrine commerciali; il 17,38% rimane tra 1 e 2 ore, segno di un forte coinvolgimento nell’esperienza proposta.
Dati simili sono stati forniti anche rispetto al ponte del 2 giugno con un particolare focus sui comuni del lago interessati e sulla presenza del mercato in centro il mercoledì mostrando le differenze tra quando invece è alla Piccola. In questo ultimo caso è stato registrato in centro un 15% di presenze in più rispetto ai mercoledì senza bancarelle, sono stati poi analizzati i dati relativi ai comuni di provenienza dei visitatori e alla capacità di spesa.
“I dati sono certificati al 93% – ha sottolineato Riva -. Ad esempio ci siamo chiesti il perché della presenza di tanti turisti polacchi e siamo venuti a conoscenza dell’apertura di una linea diretta tra Varsavia e Orio al Serio. Immaginatevi le potenzialità connesse a questa serie di dati: sappiamo che il 50% del turismo a Lecco è ‘alto-spendente’, questo può vuol dire, ad esempio, che avendo una vicina città di Como ormai satura, per le catene alberghiere può essere conveniente investire nella nostra città. Le applicazioni però sono molteplici, banalmente, anche solo per gli orari di apertura dei negozi”.

“Si tratta di dati puntuali sulle presenze che possono influire positivamente sulla programmazione della nostra città che, sappiamo, oggi si fonda su commercio e turismo – ha concluso il presidente Peccati -. Ancora una volta Confcommercio Lecco dimostra di essere un passo avanti con la volontà di lavorare, oltre che per gli associati, per tutto il nostro territorio. Noi siamo in grado attraverso questo progetto di fornire dati puntuali in maniera veloce, ora tocca alle nostre amministrazioni essere puntuali e veloci…”.
QUI ALCUNI DEI DATI PRESENTATI DA CONFCOMMERCIO RELATIVI A LUCI SU LECCO E AL PONTE DEL 2 GIUGNO

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