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Sottoscritto il protocollo d’intesa che garantisce vigilanza e coordinamento negli appalti
“Attenzione alle tutele dei lavoratori e attenzione ai servizi: questo protocollo è un modello per la Lombardia e non solo”
LECCO – “Con questo protocollo il Comune di Lecco si pone all’avanguardia nella tutela dei diritti dei lavoratori all’interno del sistema degli appalti pubblici. Come committente, l’ente comunale muove ogni anno milioni di euro di affidamenti: l’obiettivo, sancito nero su bianco con questa firma, è di mettere sempre al centro la qualità del lavoro, la tutela delle persone, la sostenibilità“.
Con queste parole il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha presentato stamattina, giovedì, il protocollo d’intesa per la qualità e tutela del lavoro negli appalti sottoscritto da Comune di Lecco, Cgil Lecco, Cisl Monza Brianza Lecco e Uil del Lario. Un documento che va nella direzione di una maggior qualità del lavoro che è sinonimo di una maggior qualità nel servizio per i cittadini.
“Un grazie ai sindacati e alla parte tecnica – ha continuato Gattinoni – perché il protocollo che oggi presentiamo sarà operativo già da domani. Il documento vuole garantire vigilanza e coordinamento per tutelare l’esecuzione dei lavori senza compromettere tutele e professionalità dei lavoratori garantendo anche controlli preventivi rispetto all’ottenimento dell’appalto. Questa firma da un lato è una grande soddisfazione dall’altro un impegno operativo per il futuro”.
Il protocollo tratta diversi aspetti, tra cui il delicato tema dei subappalti, e si inserisce all’interno dei confini legislativi: “Oggi mettiamo a terra aspetti non scontati – ha detto Diego Riva, segretario generale della Cgil Lecco -. Frutto di una discussione condivisa che guarda agli interessi del territorio rispetto alla tutela della qualità del lavoro e della sicurezza. Ci tengo a sottolineare la qualità di questo protocollo perché abbiamo la possibilità di verificare in maniera trasparente tutto ciò che avviene durante appalti e subappalti”.
“Attenzione alle tutele dei lavoratori e attenzione ai servizi – ha detto Mirco Scaccabarozzi, segretario generale della Cisl Monza Brianza Lecco -. Il protocollo segna un risultato molto importante con una valenza politico sindacale nella tutela dei lavoratori e dei cittadini, oltre a rappresentare una buona prassi anche per altri territori”.
“Lecco si conferma un esempio da seguire in Lombardia e non solo – ha aggiunto il coordinatore della Uil del Lario Dario Esposito -. Quello che andiamo a sottoscrivere oggi non è un semplice atto amministrativo o un documento pieno di contenuti, ma un gesto politico delle sigle sindacali e del comune di Lecco. Il protocollo rappresenta un presidio di legalità in un momento storico in cui il codice degli appalti ha introdotto precarietà”.
