LECCO – Due sedie e un tavolino con due bicchieri di vino. Accanto quattro chitarre, che attendono di essere suonate. Le luci, puntate solo su questa scena, creano un contrasto con il resto del palcoscenico e del teatro, interamente nel buio. È la scenografia semplice e dall’atmosfera familiare che ieri sera, lunedì 10 dicembre, ha accolto sul palco del Teatro della Società lo scrittore Erri De Luca e il cantautore Gianmaria Testa, che per circa un’ora e un quarto hanno dato vita a uno spettacolo intimo e profondo.
Parte della rassegna Teatro d’Attore promossa dal Comune di Lecco, “Che storia è questa?” ha incantato il pubblico in sala proponendo un percorso tra parole e musica. Temi trattati durante quello che potremmo definire più un incontro e un dialogo informale che uno spettacolo teatrale, sono stati alcuni eventi chiave del secolo scorso, di quel Novecento che è stato sfondo di grandi migrazioni e di guerre definite moderne, in cui le vittime non sono più solo i soldati ma soprattutto i civili.
Ed è così che Erri De Luca, intervallato dalla voce avvolgente e profonda di Testa, ha raccontato storie di migranti, di uomini che come il poeta bosniaco Izet Sarajlić hanno vissuto la guerra, nello specifico l’assedio di Sarajevo, in prima persona e di donne analfabete che si rivolgevano a un “maestrino” per scrivere e leggere delle lettere d’amore. Il tutto con numerosi riferimenti al tempo che stiamo vivendo, in cui i nuovi migranti muoiono nel Mare Nostrum nell’indifferenza generale. “Eppure – così ha cantato Gianmaria Testa – lo sapevamo anche noi l’odore delle stive, l’amaro del partire. Lo sapevamo anche noi e una lingua da disimparare e un’altra da imparare in fretta”.
Un continuo dialogo, quindi, tra i due protagonisti dello spettacolo-concerto, i quali non si sono limitati ai rispettivi ambiti artistici: non sono mancati, infatti, i momenti in cui lo stesso De Luca si è cimentato alla chitarra e in cui Testa ha letto e interpretato alcuni passi dello scrittore.
Il prossimo appuntamento con la rassegna Teatro d’Attore è previsto per martedì 15 gennaio, quando sarà la volta di Mario Luzzato Fegiz e del suo spettacolo “Io odio i talent show”.