Il lecchese Andrea Elia (6°) e Francesca Ghelfi (2°) sono i nuovi Campioni Italiani
Tra gli Juniores titoli italiani a: Stefano Perardi (Sport Project VCO) e Licia Ferrari (S.A. Valchiese)
PREMANA – Un sipario grigio e umido, più autunnale che estivo, ha accolto i quasi trecento runners accorsi da dieci nazioni per il Giir di Mont Uphill 2025, andato in scena a Premana. Una gara che ha assegnato i titoli del Campionato Italiano di Corsa in Montagna – specialità Only Up – e ha rappresentato la tappa italiana della WMRA World Mountain Running Cup, con formula uphill.
Il tracciato, 7,67 chilometri per 819 metri di dislivello positivo, con partenza dalla zona industriale di Giabbio e arrivo all’Alpe Solino, è stato teatro di una sfida tiratissima, resa ancora più epica da un’atmosfera uggiosa. Percorso più corto invece per le categorie Juniores e Promesse.
Omaya Atuya padrone della salita
A dettare legge nella prova maschile sono stati gli atleti kenioti. A farla da padrone Richard Omaya Atuya (Run2gether), che ha tagliato il traguardo in solitaria e con leggerezza, chiudendo in 39’49”, unico sotto i 40 minuti. Alle sue spalle, a soli 18 secondi, è arrivato il connazionale e compagno di squadra Philemon Ombogo Kiriago (40’07”), seguito a brevissima distanza da Paul Machoka dell’Atletica Saluzzo (40’17”). Quarto e quinto posto ancora al Kenya, rispettivamente con Josphat Kiprotich e Michael Selelo Saoli.
A interrompere il dominio africano ci ha pensato il lecchese Andrea Elia (La Recastello Radici Group), sesto assoluto, autore di una prova maiuscola e decisiva che gli ha regalato il titolo di Campione Italiano. Sul podio tricolore, al secondo posto Andrea Rostan (Atletica Saluzzo) e Isacco Costa, anche lui in maglia verde.

Francesca Ghelfi argento assoluto, ma regina italiana
Nella gara femminile, è stata battaglia serrata tra la britannica Scout Adkin e Francesca Ghelfi della Podistica Valle Varaita. La piemontese, già oro tricolore nel 2022, ha recuperato terreno nella parte centrale di gara, passando in testa all’Alpe Premaniga. Ma sul muro finale l’inglese ha mostrato la sua abilità nelle pendenze estreme, sorpassando Ghelfi e conquistando la vittoria in 47’52”. Seconda, con soli sei secondi di distacco, Ghelfi in 47’58”, davanti all’intramontabile austriaca Andrea Mayr, terza in 48’31”.
La classifica tricolore ha dunque incoronato Francesca Ghelfi come nuova campionessa italiana Only Up 2025, seguita da Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) e Benedetta Broggi (Sport Project VCO), rispettivamente argento e bronzo.

Titoli italiani anche per Juniores e Promesse
Ottimi riscontri anche tra gli Juniores: Licia Ferrari (S.A. Valchiese) e Stefano Perardi (Sport Project VCO) si sono aggiudicati i titoli italiani di categoria, candidandosi per la maglia azzurra in vista della prossima trasferta sui Pirenei.
Nelle Promesse (Under 21), vincono il titolo italiano Simone Giolitti (Asd Podistica Valle Varaita) e Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno).
Il titolo italiano a squadre è andato a La Recastello Radici Group.
Domenica il gran finale: 32 km di passione con il Giir di Mont
Dopo la cerimonia di premiazione in piazza a Premana, i riflettori si accendono ora sul Giir di Mont (32 km e 2700 D+), prova long mountain della World Cup. Ultimo atto di un weekend che ha riportato il grande spettacolo della corsa in montagna mondiale in quel di Premana.
Fotografie di Alberto Locatelli

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