Piani di Artavaggio. Potenziamento delle sorgenti per garantire un servizio stabile tutto l’anno

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Interventi a cura di Lario Reti Holding

Investimento complessivo di 280 mila euro

MOGGIO – Garantire acqua potabile in quota e in ogni stagione dell’anno è l’obiettivo dell’intervento avviato a settembre da Lario Reti Holding ai Piani di Artavaggio, rinomata località sciistica e turistica della Valsassina.

“Il progetto, del valore di 280 mila euro, prevede il potenziamento delle sorgenti che alimentano l’acquedotto locale, al fine di garantire la continuità del servizio soprattutto durante l’inverno, quando il gelo riduce la portata delle sorgenti e crea difficoltà alle utenze locali, tra cui rifugi, baite e strutture ricettive” spiegano da Lario Reti Holding.

L’approvvigionamento idrico dei Piani è attualmente assicurato dal serbatoio Artavaggio, situato a 1.778 metri di quota e dotato di un impianto di potabilizzazione. In questo serbatoio confluisce l’acqua proveniente da diverse sorgenti e caselli di presa ubicati nei comuni di Vedeseta (BG) e Moggio.

Le tubazioni che collegano sorgenti, caselli e serbatoio, spesso posate in superficie, sono particolarmente vulnerabili agli effetti del gelo invernale. Per questo, l’intervento di Lario Reti Holding si concentrerà sul rafforzamento della protezione delle captazioni e sull’aumento della resistenza delle condotte, al fine di garantire un servizio costante e affidabile durante tutto l’anno.

In particolare, il progetto prevede la demolizione di diversi vecchi caselli e la costruzione di nuovi manufatti, la realizzazione di una trincea drenante per aumentare la captazione dell’acqua e la posa di nuove condotte per migliorare l’adduzione verso il serbatoio.

Inoltre, è prevista la completa riorganizzazione del serbatoio Artavaggio, comprensiva dell’installazione di nuove apparecchiature di misura, valvole e bypass, oltre all’esecuzione di opere murarie per il suo adeguamento.

Al termine dei lavori sarà assicurato il completo ripristino morfologico e vegetativo dell’area, con la rimozione di tutti i rifiuti generati dal cantiere. Il terreno asportato durante gli scavi sarà conservato e successivamente riposizionato, al fine di preservare l’equilibrio naturale del sito.

I lavori, il cui completamento è previsto per i primi mesi del 2026, fanno parte del piano di ammodernamento delle infrastrutture idriche gestite da Lario Reti Holding e rappresentano un importante tassello per la valorizzazione di una delle mete turistiche più apprezzate della Valsassina.