La mostra “Miró, Chagall e le riviste più belle del mondo” verrà inaugurata il 30 ottobre all’Officina Badoni
L’iniziativa ha anche un risvolto solidale: sarà infatti possibile ricevere un’opera a fronte di una donazione
LECCO / MERATE – Inaugurazione giovedì 30 ottobre alle 18 all’Officina Badoni di “Miró, Chagall e le riviste più belle del mondo”, una mostra unica che unisce arte e solidarietà.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Fabio Sassi, sostiene la campagna “Un’altra luce, lo stesso orizzonte”, volta al rinnovo dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo di Airuno, con l’obiettivo di migliorare comfort, sicurezza e qualità della vita per pazienti e familiari.
L’esposizione, a ingresso gratuito, è resa possibile grazie alla donazione delle opere della Galleria Bellinzona e al supporto organizzativo della Fondazione Comunitaria del Lecchese, con il supporto di Allianz e Colombo Group, partner impegnati in questo progetto culturale e sociale.
Durante l’evento si potrà ammirare la selezione di litografie originali di Joan Miró e Marc Chagall, ma sarà anche possibile ricevere un’opera a fronte di una donazione. Un gesto che unisce l’arte dei grandi maestri al sostegno concreto per l’Hospice Il Nespolo.
“La grafica ha sempre reso l’arte accessibile a tutti – puntualizza lo storico e critico d’arte Michele Tavola -. Miró e Chagall hanno interpretato questa vocazione con straordinaria sensibilità, offrendo bellezza e sogno a chiunque desideri avvicinarsi all’arte.”
Le litografie dei due grandi maestri del Novecento saranno poi esposte al pubblico, dal 3 al 12 novembre, dalle 14.30 alle 19.00, presso la Galleria Bellinzona in Via A. Visconti n.12 a Lecco, per poi spostarsi a Merate il 15 novembre presso Villa Lavezzari in Via Statale n. 153 alle 17, offrendo un’altra occasione per unire cultura e solidarietà sul territorio.
La mostra sostiene direttamente il progetto Serramenti dell’Hospice Il Nespolo, che punta a garantire ambienti più dignitosi, confortevoli e accoglienti per pazienti e famiglie.
Il presidente della Fabio Sassi, Giancarlo Ferrario, sottolinea: “Questa mostra dimostra che la bellezza non è mai fine a se stessa. L’arte di Miró e Chagall porta luce, e vogliamo che quella stessa luce entri nei luoghi della cura. Unire arte e solidarietà significa trasformare emozione in speranza concreta.”
La vicepresidente Marisa Corradini aggiunge: “Ogni contributo è un gesto di vicinanza tangibile. La generosità dei visitatori trasforma l’arte in solidarietà, contribuendo a migliorare ulteriormente le condizioni di ospiti, familiari e anche operatori dell’Hospice.”
L’evento è reso possibile grazie alla collaborazione di istituzioni, donatori e imprese locali, come Allianz e Colombo Group, che hanno scelto di affiancare l’Associazione in questo progetto culturale e sociale, dimostrando come cultura e comunità possano camminare insieme per un obiettivo comune. Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, conclude: “Accogliamo con orgoglio l’Associazione Fabio Sassi presso Officina Badoni. Questa non è solo arte, ma una missione: restituire dignità, cura e serenità nell’ultimo tratto della vita.”
La mostra è a ingresso libero con donazioni a sostegno dell’Hospice Il Nespolo

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