
LECCO – “Lascia qui il pane che vuoi donare”. Una frase semplice, breve, che significa però molto. E che comparirà a breve sulle vetrine di una dozzina di panifici e alimentari lecchesi che hanno aderito al progetto “Pane Sospeso”, promosso da Confcommercio Lecco, Comune e Associazione Noi Tutti Migranti.
L’iniziativa, sull’onda del già sperimentato ‘caffè sospeso’ e ‘pranzo sospeso’, prevede che il cliente possa acquistare un quantitativo (anche minimo) di pane che potrà poi lasciare presso il punto vendita, in ‘sospeso’ appunto. A ritirarlo per distribuirlo a chi ne ha bisogno saranno poi gli operatori delle associazioni di beneficenza che collaborano al progetto.

Un gesto che apre alla solidarietà non solo, come sottolineato da Andrea Massironi portavoce del comitato Noi Tutti Migranti e Cisl, a chi sul territorio è arrivato dopo, ma in generale a chi è in difficoltà e ha poco o nulla. “La nostra associazione – ha spiegato Massironi martedì mattina durante la presentazione dell’iniziativa presso la sede di Confcommercio Lecco – si interroga ogni giorno su quali sono le modalità per aiutare le persone che sono giunte qui o sono in difficoltà. Il pane è un simbolo della nostra cultura, ecco quindi che lasciare anche solo un panino in sospeso si carica di un significato importante: di vicinanza, di solidarietà, di ospitalità. Che può fare la differenza”.
L’opportunità avrà una durata sperimentale di 3 mesi ha aggiunto Giuseppe ‘Peppino’ Ciresa, past president di Confcommercio Lecco e commerciante: “Al termine di questo periodo dopo un’attenta analisi valuteremo come implementare il progetto e allargarlo ai comuni limitrofi. In diverse panetterie è già consuetudine donare il pane avanzato alle famiglie e persone in difficoltà, si è sempre fatto. Questa iniziativa da un imput in più, e siamo fieri di sostenerla”.

Alla conferenza di martedì era presente anche l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lecco Riccardo Mariani: “Questa bella iniziativa si inserisce in un’altrettanto importante cornice di collaborazione e sinergia con Confcommercio Lecco, mi fa piacere ricordarlo – ha commentato – siamo nel solco di una capacità di alleanza tra diversi soggetti che dà i suoi frutti. Siamo certi che Pane Sospeso verrà accolto positivamente dai cittadini, iniziative precedenti quali il caffè sospeso e il pranzo sospeso hanno avuto un buon riscontro – ha aggiunto – ad esempio i pranzi distribuiti, tra sospesi e calmierati, da inizio dell’anno sono stati circa 500. Segno che c’è volontà di aiutare”.
I cartelli che indicheranno l’adesione dei negozi al Pane Sospeso saranno posizionati a breve e nel giro di due settimane, queste le previsioni, si potrà iniziare. “Per ora – ha concluso Ciresa – saranno le associazioni a dover ritirare il pane e distribuirlo secondo i propri criteri, valutiamo in futuro la possibilità di farlo prendere al singolo utente che ne abbia necessità”.
Ecco di seguito l’elenco dei negozi dove si potrà lasciare il pane sospeso:
Panificio Ciresa, via Capodistria 18
Panificio Ciresa, via Francesco Petrarca 49
Delikatessen, via Malpensata 2
Alimentari Valseschini, Via Paisiello 28
Linfarinata, via Bovara 7
Panificio Negi, Corso Matteotti 65
Panificio Sartor, Via Partigiani 33
Panificio Regazzoni, via Virgilio 2
Panificio Vaccani, via Belfiore 13
Il pane di Gianola, via Tonio Da Belledo 27
Punto Pane, via Mascari 57
Dolce Forno, Corso Emanuele Filiberro 68

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