Abusi sui minori: Lecco fa rete per contrastare il fenomeno

Tempo di lettura: 3 minuti

DSC_0656

LECCO – Istituzioni lecchesi unite contro la violenza sui minori: questo lo spirito che ha animato la sigla del protocollo d’intesa firmato venerdì mattina in Prefettura a Lecco per la tutela dagli abusi e dai maltrattamenti dei soggetti ritenuti più deboli, i bambini e gli adolescenti.

Un patto che coinvolge, oltre alla Prefettura, la Provincia di Lecco, la Procura per i minorenni di Milano e la Procura di Lecco, il Tribunale, la Questura, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, l’Ufficio scolastico, Azienda Ospedaliera e ASL, i Comuni e la cooperativa sociale Specchio Magico onlus.
I destinatari delle iniziative di tutela sono i minori che si trovino in situazione di grave pregiudizio, che possano avere subito o che stiano subendo abusi o maltrattamenti.

Il viceprefetto reggente Gennaro Terrusi
Il viceprefetto reggente Gennaro Terrusi

L’intesa tra le istituzioni lecchesi punta a realizzare sul territorio una politica “globale e integrata” di prevenzione e contrasto al fenomeno, interventi di adeguata formazione per gli operatori e servizi specifici di aiuto alle famiglie e ai bambini.

Se la Prefettura svolgerà un ruolo di coordinamento, la Procura di Lecco ha già previsto un nuovo assetto organizzativo del lavoro dei magistrati per potenziare l’efficacia della azioni di contrasto al fenomeno, a partire dai metodi specifici di indagine, con la creazione di una sezione dedicata alle fasce deboli dove confluiranno tutti i reati di abusi su minori. La Procura dei Minori di Milano prevede un turno di reperibilità di 24 ore e si confronterà con la Procura Ordinaria su interventi urgenti da adottare e sugli atti necessari da trasmettere al Tribunale per i minorenni.

La Squadra Mobile della Questura di Lecco, che già possiede al suo interno una sezione dedicata a questi tipi di reati, proseguirà nella formazione del suo personale; Carabinieri e Guardia di Finanza collaboreranno nel contrasto a questo fenomeno, mentre l’ASL e l’Azienda Ospedaliera garantiranno il proprio ruolo di assistenza medica e sostegno psicologico alle vittime degli abusi.

Una posizione di rilievo l’avranno i servizi sociali dei Comuni lecchesi che si impegneranno a segnalare le situazioni sospette all’Autorità Giudiziaria, ad effettuare l’allontanamento del minore nei casi previsti, collaborando anche per individuare strategie di prevenzione.

Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, firma il protocollo
Il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, firma il protocollo

Un ruolo, quest’ultimo, che è condiviso anche dal mondo scolastico al quale si affida il compito di identificare personale docente in ogni istituto come referenti che dovranno essere formati e aggiornati sulle problematiche connesse a questa tematica.

Particolarmente importante, nell’ambito del protocollo, è la nascita di un’equipe permanente multi professionale composta da un neuropsichiatra infantile e da uno psicologo forniti dall’ospedale, da uno psicologo e da un assistente sociale dell’ASL, da un educatore della cooperativa Specchio Magico e dai coordinatori del servizio tutela minori delle gestioni associate dei comuni.

L’equipe, che dovrebbe nascere entro l’estate, dovrà riunirsi mensilmente, dotarsi di un recapito per garantire a chi ne avesse bisogno la possibilità di contatto e consulenza, fornire riferimento e supporto in merito alle segnalazioni di casi di abusi.

Il protocollo stabilisce anche la creazione di una commissione istituzionale che dovrà riunirsi almeno due volte l’anno e il supporto legale agli operatori che si occupano direttamente dei casi di violenza.