Acquate, Venturini (Idv): “A proposito di rotatorie…”

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Ezio Venturini

LECCO – Riceviamo e pubblichiamo:

“Diventa sempre attuale il problema estetico, non solo delle rotatorie, ma anche delle strade. Per rendere attraente una rotatoria è necessario in genere escludere l’utilizzo del guardrail, ricorrendo all’ impiego sia nella parte interna ed esterna di un bel tappeto erboso sempre ben rasato evitando la collocazione di alberi per offrire la massima visibilità.

STRANO, MA VERO: nel codice della strada non vi è alcuna traccia della definizione di “ROTATORIA” ! Infatti non si trova nell’attuale entrato in vigore il 1° gennaio 1993 e neanche nel precedente nato nel 1° giugno 1961, mentre una spiegazione si trova in una vecchia circolare del Ministero dei Lavori Pubblici e del Ministero dei Trasporti e A.C. datata 03.01.1963 al punto a-3 Accessi, raccordi, intersezioni, isole ed interscambi, che definisce al punto 26 “Rotatoria: intersezione regolata a circolazione rotatoria nella quale il traffico viene incanalato su una sola carreggiata a senso unico…..

L’isola rotazionale, se posta all’ingresso di un centro abitato, non deve presentare nessun ostacolo rigido (albero, scultura massiccia, blocco di pietra, palo, ecc.) in grado di bloccare brutalmente un conducente che abbia perso il controllo del mezzo; sono invece consigliati altri elementi di arredo, quali arbusti, sculture poco voluminose e simili.

Questa regola è la conseguenza diretta dell’analisi effettuata dal CERTU (centro studi sulle reti trasporti urbanistica ed edifici pubblici ) e sugli incidenti mortali occorsi in rotatorie situate all’ingresso dei centri abitati, tutti dovuti in pratica alla perdita del controllo del veicolo con urto contro l’ostacolo presente sull’isola rotazionale.

Facendo un raffronto con altre rotatorie presenti nella nostra città appare assai discordante quella di Acquate sia per bellezza (naturalmente soggettiva ) che per problemi di sicurezza, resta sempre da dire ,speriamo che nessuno si faccia male, che non succeda mai nulla , perché in tal caso ,qualcuno ne dovrà giustificando rispondere”.

Ezio Venturini
Capogruppo Consigliare Italia dei Valori