Alta Valsassina: in tavola i sapori d’autunno e l’invito alla “Spesa in fattoria”

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CRANDOLA – Turismo e gastronomia a braccetto per dare ulteriore slancio al territorio, far conoscere i piatti tipici delle nostre valli e gustare le specialità locali a prezzi convenzionati. A mettere in tavola i sapori d’autunno penserà anche quest’anno l’Agenzia di sviluppo turistico Alta Valsassina presieduta da Stefano Gianola, che si appresta a proporre una rassegna gastronomica destinata a coprire tutti i fine settimana da metà settembre a fine novembre.

Protagonisti dell’evento, a cui già lo scorso anno si accompagnò un lusinghiero successo, saranno una ventina tra ristoranti e agriturismi appunto dell’Alta Valle, pronti a proporre i loro menù speciali dedicati alla stagione autunnale.

I week-end dei sapori d’autunno in Alta Valsassina” (questa la denominazione dell’iniziativa, che vedrà… in campo anche Confcommercio Lecco) avranno ogni mese un tema specifico. Quello di settembre sarà i funghi, mentre in ottobre sarà il turno dei classici “sapori d’autunno” e in novembre a dominare la scena sarà la selvaggina.

Alla proposta hanno aderito l’Albergo ristorante “da Gigi”, la Trattoria Regina e l’Hotel ristorante “Sassi Rossi” a Crandola, il rifugio Capanna Vittoria, il ristoro Genio e il rifugio Shambalà all’Alpe di Giumello, il Tashi Delek Café, il ristoro Monte Basso e l’Albergo Alpino a Casargo, l’Albergo ristorante “La Peppa” a Premana, il rifugio Griera a Pagnona, il Ristorante Bellano a Taceno, l’agriturismo Bon Prà, l’agriturismo Gulliver e il rifugio San Grato a Vendrogno, oltre al rifugio Grassi alla Bocchetta di Camisolo e al rifugio Nicola ai Piani di Artavaggio.

Tutti questi locali proporranno ogni mese, come detto nei fine settimana, un menù differenziato. In settembre a predisporre piatti a base di funghi saranno in particolare l’Albergo Alpino, il “Sassi Rossi”, la Capanna Vittoria, il Ristoro Monte Basso e il rifugio Griera, con prezzi compresi tra i 25 e i 30 euro, in alcuni casi bevande incluse. La quota fissata dai proprietari del “Griera” (37 euro) comprende anche la mezza pensione al rifugio.

In ottobre a proporre menù “a tema” saranno questi stessi cinque esercizi. Per chi ama la buona cucina, i riferimenti nel corso dei week-end di novembre, mese dedicato come già detto alla selvaggina, saranno l’Albergo Alpino, il rifugio Capanna Vittoria, il Ristoro Monte Basso e l’Albergo ristorante Sassi Rossi.

Per l’intera durata della rassegna, infine, dodici locali cucineranno nei fine settimana “i tesori dell’autunno”. Si tratta del rifugio Shambalà, del Ristoro Genio, del Tashi Delek Café, dell’Albergo ristorante Da Gigi, della Trattoria Regina, della “Peppa”, del Ristorante Bellano, degli agriturismi Bon Prà e Gulliver e dei rifugi San Grato, Nicola e Grassi.

Per ulteriori dettagli sull’iniziativa “I week-end dei sapori d’autunno in Alta Valsassina” il sito Internet cui fare riferimento è http://www.altavalsassina.it. Il recapito telefonico è 347-5102227.

Intanto, in attesa dell’autunno, sempre l’Agenzia di sviluppo turistico Alta Valsassina sta per lanciare un’altra iniziativa destinata a riscuotere consensi non soltanto da parte di turisti e villeggianti ma in generale da chiunque abbia l’opportunità di raggiungere appunto la Valsassina. Il progetto è stato significativamente denominato “La spesa in fattoria” e darà modo di scoprire gli autentici prodotti delle fattorie delle nostre Valli, rigorosamente a chilometro zero. Come dire, acquistare direttamente dai produttori il meglio dei cibi genuini del territorio avendo come riferimento una quindicina tra agriturismi e aziende agricole della Valsassina e della Valvarrone.

Artefici delle produzioni locali saranno l’apicoltura Camillo Galluzzi di Crandola Valsassina, l’azienda agricola Davide Gobbi di Margno, l’apicoltura Fulvio Muttoni di Taceno, le aziende agricole Daniele Tagliaferri di Pagnona e Milena Fazzini di Premana, gli agriturismi Bon Prà e Gulliver di Vendrogno, “Ol tusit” di Taceno, le aziende agricole Moira Acquistapace, La Madonnina, Giovanni Tagliaferri e Tarabini di Vendrogno, l’azienda agrituristica Ca’ Martino (pure di Vendrogno) e l’azienda agricola Gavarot di Delebio (Sondrio), oltre al distributore di latte crudo di montagna a Margno.

Quali dunque i prodotti che si potranno trovare recandosi presso uno di questi punti vendita? Si va dal miele ai salumi, dai formaggi (freschi o stagionati) agli insaccati e agli ortaggi, passando per i piccoli frutti della terra, le marmellate, la ricotta e i caprini, senza dimenticare il latte fresco vaccino.

Insomma il meglio delle produzioni locali, che chiunque lo desidera può scoprire nel dettaglio collegandosi sempre al sito Internet www.altavalsassina.it e cliccando nel menù della pagina dell’agenzia di sviluppo turistico accessibile tramite la scritta “La spesa in fattoria” e il disegno di una piccola mucca. Una cartina indica inoltre le localizzazioni dei vari punti vendita che hanno aderito al progetto.