RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
LECCO – Si è tenuta nella mattinata di domenica 14 settembre la 13^ Festa Assoarma che ha visto le istituzioni militari e civili della Provincia di Lecco riunirsi dapprima alla Chiesa della Vittoria per la consueta messa, in seguito nel corteo per le vie cittadine con arrivo presso il Monumento dei Caduti. Ad accompagnare il corteo il corpo musicale G. Verdi di San Giovanni.
Un’occasione importante, quella del corteo Assoarma, per ricordare i caduti delle due guerre mondiali, in un momento storico in cui la guerra sembra minacciare continuamente la stabilità di alcune popolazioni. In onore di questi caduti è stata depositata una corona di alloro ai piedi dell’omonimo monumento sul lungolago cittadino, mentre al largo una motovedetta della Guardia di Finanza con a bordo un militare in congedo e uno in servizio ha gettato un’altra corona nelle acque del lago, in ricordo dei caduti in mare.
La festa, come ha ricordato il Presidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia Filippo Di Lelio, ha voluto anche essere un momento di ringraziamento “sentito e doveroso verso tutte le forze militari e i volontari che con dedizione operano per il bene comune.”
In rappresentanza dell’amministrazione Comunale e Provinciale di Lecco gli assessori Francesca Rota e Francesca Colombo, che insieme al tenente dei Carabinieri Simone Scafuri hanno depositato la simbolica corona. “Credo che Assoarma con questi momenti rafforzi i naturali legami tra il Paese e le Forze Armate – ha dichiarato l’assessore Rota – ma la riflessione di oggi, oltre che per i caduti, deve concorrere alla crescita civile del paese: in particolar modo vorrei dire qui oggi davanti a tutti voi che il Paese necessita di un allentamento del patto di stabilità per poter andare avanti nel trovare soluzioni concrete ai numerosi problemi territoriali e idrogeologici. Rivolgo un ringraziamento in particolare ai volontari della Protezione Civile.”
Ha concluso la cerimonia l’intervento dell’assessore Colombo: “Giusto recentemente il Papa ha detto che la guerra è una follia, ed è vero. Ma queste persone che noi oggi omaggiamo si sono adeguate allo spirito di servizio e sacrificio per i diritti di chi stavano difendendo e per questo sono morti. L’invito che faccio è quello di cercare strade alternative unendo le forze, prima di abbandonarsi alla follia.”
Il Lungolago cittadino di fianco al Monumento dei Caduti è stato teatro di un importante altro ritrovo, quello della Scuola Italiana Cani Salvataggio: addestratori coi loro Terranova e Labrador saranno a disposizione fino alle 16 di domenica per dimostrazioni alla cittadinanza di come avvengono le esercitazioni dei cani, un supporto sempre più sicuro nei casi di salvataggi in acqua.
Di seguito la galleria fotografica
