“Atolli” artificiali a Varenna? In Regione approda la discussione

VARENNA –  Dopo la denuncia degli ambientalisti, ora il piano di trasformazione turistica di Varenna ha trovato l’attenzione della Regione e in particolare dell’assessore al Territorio, Viviana Beccalossi. Martedì al Pirellone si è infatti discusso del PGT vagliato dalla Giunta del sindaco Molteni, alla guida della cosiddetta “perla” del Lario:

“L’assessore Beccalossi ha precisato che, così come prevede la legge 12 del 2005, il comune in sede di approvazione del proprio Pgt deve aver recepito le prescrizioni formulate dalla Giunta. E quindi nel caso specifico il comune di Varenna deve stralciare dal proprio piano del territorio ciò che va oltre quanto indicato dalla Regione” dichiara il consigliere regionale del PD Raffaele Straniero, primo firmatario di una interrogazione sul piango di governo di Varenna, discussa martedì mattina.

Il PGT  varennese prevede all’interno due nuovi ambiti di trasformazione che hanno destato moltissima preoccupazione per i possibili impatti ambientali che questi avrebbero in un complesso paesaggistico unico e da tutelare: in particolare è quell’addizione a lago dove si acconsentirebbe alla realizzazione di una grande struttura recettiva direttamente sulle acque antistanti alla baia di Olivedo.

“L’assessore Beccalossi – aggiunge Straniero – ha comunque precisato che il documento approvato dal comune non è stato ancora trasmesso agli uffici regionali competenti pertanto si rimanda alla verifica dell’assessorato per valutare concretamente che le previsioni del PGT di Varenna non siano difformi da quanto prescritto dalla Giunta. Da parte nostra verificheremo che tutto venga rispettato”.

Una questione, quella dell’ambito di trasformazione di Olivedo, che ha sollevato critiche da più parti nei confronti dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Carlo Molteni. Contro il primo cittadino, lunedì mattina, erano apparse delle scritte ingiuriose sui muri a lato di uno dei tornati di via per Esino. Un episodio condannato dal sindaco Molteni: “la responsabilità  – aveva dichiarato al nostro quotidiano – non è solo di questi meri esecutori ma di chi fomenta queste polemiche e vogliono creare situazioni pericolose  per le persone” .

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