Bagni chimici sul lungolago: “Sono uno scempio, vanno levati”

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LECCO – Bagni chimici sul lungo lago, tra giudizi poco lusinghieri riguardo alla loro estetica e il ben meno sopportabile odore che emanerebbero: questa è la denuncia del consigliere comunale Giacomo Zamperini che martedì ha voluto evidenziare la questione.

“Se da una parte è apprezzabile che l’amministrazione comunale ed il sindaco Brivio vogliano pensare a proprio tutti i bisogni dei cittadini, così credo proprio che si stia esagerando – ha commentato i consigliere – Capiamo l’esigenza di strutturare il centro cittadino per ogni esigenza turistica, ma così si fa del male alla città! Era proprio necessario posizionare i bagni chimici sul lungolago? Cosa direbbe il Manzoni se vedesse un simile scempio?”

Zamperini ha voluto ricordare la presenza di servizi pubblici in centro città che però, come sottolineato dal consigliere, “risulta siano perennemente chiusi e senza alcuna custodia”.

“Prima di posizionare nuovi servizi igienici, per così dire, sarebbe stato opportuno sistemare quelli già esistenti – ha concluso – Per l’amor di Dio e dell’indotto turistico, ci batteremo perchè quantomeno i bagni siano riposizionati e tolti dal luogo dove i turisti amano farsi fotografare col panorama del lago, oggi deturpato da quelle inguardabili cabine”.