LECCO – I Re Magi, la Befana e anche Babbo Natale: dietro le tradizionali maschere natalizie, ci sono però i lavoratori del commercio e del turismo, i sindacalisti della Filcams Cgil che giovedì hanno messo in scena un flash mob in piazza Garibaldi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei dipendenti del settore.
“Siamo i commessi che ti hanno impacchettato i regali, siamo i camerieri che ti hanno servito il cenone, siamo quelli che ogni giorni ti servono il pasto a scuola o in ospedale, siamo quelli che riassettano la tua camera quando sei in vacanza, siamo quelli che quando dormi vigilano sulla tua sicurezza – dicono i lavoratori in una nota diffusa dal sindacato – Alcuni di noi sono senza contratto da anni, altri lo hanno ma non riescono ad avere un orario full time, altri ancora un contratto proprio non ce l’hanno e vengono pagati con i voucher, da scambiare in tabaccheria”.
Simbolo della precarietà, i voucher sono al centro di uno dei tre referendum proposto dalla Cgil per la loro abolizione, insieme alla tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e ai licenziamenti senza giustificato motivo. Ad essi si affiancherà la Carta Universale dei Diritti dei Lavoratori lanciata dalla Cgil che ha raccolto oltre un milione di firme in tutta Italia.