Calolzio: dopo polemiche, proseguono
i lavori in Corso Dante

Tempo di lettura: 3 minuti

CALOLZIOCORTE – I lavori per la realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra Corso Dante e Via Mazzini proseguono nonostante le polemiche e i ritardi.

Questa nuova rotonda rientra nel progetto voluto dalla precedente amministrazione comunale che prevede l’eliminazione di due semafori e la conseguente deviazione del traffico, soprattutto quello pesante, dal centro di Calolziocorte attraverso la realizzazione a Nord e Sud di due rotatorie che deviino il traffico sulla “tangenzialina” del Lavello: la prima rotatoria, in Via Padri Serviti, è oramai ultimata e manca solo delle opere estetiche e dell’arretramento del muro di un’azienda prima del ponte sul torrente, mentre la seconda rotatoria (cui si riferiscono le immagini) sta vedendo la luce in questi giorni.

Questa rotatoria è stata fermamente osteggiata dai condomini che si affacciano su Corso Dante, che si sono visti costretti ad abbattere alberi ed a cedere parte dei loro terreni al Comune (dietro rimborso pattuito da periti appositamente nominati) per la realizzazione dell’opera. A nulla sono valse riunioni fiume, proteste e ricorsi al TAR; nemmeno le nuove elezioni con nuovo Sindaco hanno fermato il progetto che era oramai approvato ed in fase esecutiva avanzata.

I lavori ad oggi hanno visto l’abbattimento degli esistenti muri perimetrali dei giardini delle abitazioni, il rifacimento degli stessi in posizione arretrata (con la prossima installazione di pannelli fonoassorbenti), il rifacimento dei marciapiedi e dei sottoservizi. Finora non sono state necessarie chiusure al traffico dell’arteria.

Durante gli scavi sono emerse discrete quantità di ossa umane nel giardino del condominio di Via IV Novembre, anticamente infatti quel luogo era un cimitero. Dopo l’autorizzazione delle autorità, le ossa sono state rimosse ed i lavori hanno potuto proseguire.

Nelle prossime settimane i lavori vedranno il completamento dei muri, delle recinzioni delle abitazioni e dei marciapiedi; saranno poi posati i plexiglas per delimitare provvisoriamente la nuova rotatoria ed infine sarà posata la struttura definitiva, il nuovo asfalto e l’illuminazione pubblica. Non è dato sapere i tempi di conclusione. Tra fine ottobre e inizio novembre è invece prevista l’eliminazione dei restringimenti di carreggiata  al cantiere per l’allargamento del ponte sul Serta.

Quest’opera rientra nel più grande progetto di sistemazione della Lecco – Bergamo che vedrà tra l’altro nei prossimi giorni (data prevista 20 ottobre) l’apertura del nuovo tratto di sovrappasso di Rivabella che consentirà lo spostamento della sede viabile per permettere poi l’inizio degli scavi della galleria sotto Chiuso.