Carabinieri, presentati il Calendario Storico dell’Arma e l’Agenda 2016

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LECCO – E’ stato presentato nel pomeriggio di martedì presso la Caserma di Corso Carlo Alberto il Calendario Storico 2016 dell’Arma dei Carabinieri, ispirato al tema “I Carabinieri e le arti”: un immaginario percorso attraverso i 200 anni di storia dell’Arma rivissuto attraverso le opere dei grandi artisti che vissero e operarono nel periodo delle due guerre mondiali: Monet, Van Gogh, Serat, De Chirico, Balla, Boccioni e molti altri. Alle opere originali sono stati aggiunti dei dettagli attraverso la tecnica di pittura originale, integrando cultura artistica e cultura dell’Arma.

 

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Opera ispiratrice del lavoro è “I Papaveri” del maestro dell’Impressionismo Claude Monet: all’originario panorama sono stati aggiunti due Carabinieri. Il lavoro continua con i quadri di Van Gogh, di De Chirico, di Dalì e dei grandi futuristi come Boccioni e Balla.

Novità di quest’anno è anche l’Agenda 2016 dell’Arma dei Carabinieri, realizzata in occasione del centenario della Prima guerra mondiale e del settantesimo della Guerra di Liberazione. Il tema per l’agenda è “I Carabinieri nella Resistenza e nella Guerra di Liberazione”. Accanto ai diversi episodi che hanno fatto la storia dell’Arma sono ricordati con particolare attenzione il sacrificio di Salvo D’Acquisto e i martiri di Fiesole, Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti.

 

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Il Colonnello Rocco Italiano, Comandante dei Carabinieri di Lecco

 

La presentazione del Calendario Storico e dell’Agenda era avvenuta in mattinata a Roma, presso l’Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti e del Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette: “Durante la presentazione – ha ricordato il colonnello Rocco Italiano – il ministro ha sottolineato come l’Arma sia un patrimonio da salvaguardare con attenzione. Un patrimonio che a sua volta vuole salvaguardare quello culturale del paese. L’Italia è un museo a cielo aperto, dobbiamo esserne orgogliosi e questo calendario vuole ricordare anche l’importanza artistica della nostra nazione e, parallelamente, la storia dei Carabinieri”.

Sempre maggiore, stando ai numeri, il successo del Calendario dell’Arma che quest’anno ha raggiunto una tiratura di 1 milione e 200 mila copie, di cui 8 mila in lingua straniera. “Una testimonianza dell’affetto e della notorietà di cui l’Arma gode” ha sottolineato il colonnello.

 

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La copertina del Calendario Storico dell’Arma 2016

 

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del Calendario venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Il Calendario ha una rilevanza importante per la famiglia dell’Arma, momento di coesione ed unità attorno ad un oggetto semplice, ma ispirato da grandi valori comuni, nel quale si riconoscono tutti i carabinieri e i loro comandanti, dalle grandi città ai più piccoli paesi.