LECCO – Missione Africa per la Carovana del Sorriso, la onlus lecchese che si occupa di aiuto ai bisognosi e che è impegnata in un ambizioso progetto: costruire un orfanotrofio a Mabilloni, una cittadina della Tanzania, nella regione del Kilimanjaro.
“La Casa degli Angeli” come è stata definita la struttura che l’associazione lecchese vuole realizzare per dare una risposta concreta al futuro dei bambini di quell’area, rimasti senza genitori.

“Insieme ai volontari di odontoiatria ci siamo recati in quella zona per visitare i bimbi, trovando solo una carie da curare. Ci siamo chiesti allora come potevamo dare loro una mano in altri modi – spiega il presidente della onlus, Beppe Mambretti –abbiamo promosso delle adozioni a distanza, abbiamo iscritto questi giovanissimi a scuole private, abbiamo assunto tate che potessero seguirli nella crescita. Tre di loro sono positivi all’HIV e abbiamo fatto in modo che venissero loro garantite le cure. Volevamo però fare qualcosa di più concreto per il loro futuro”.
Così è nata l’idea di costruire una casa per questi 13 “piccoli angeli” accuditi dall’associazione e per altri orfani dell’area.
“Abitavano in una struttura piccola e decadente – prosegue Mambretti – è stato chiesto il permesso alle autorità di poter realizzare una struttura sul terreno donato ai frati e abbiamo iniziato a costruire, con grande impegno dei volontari”.
Il costo dei lavori è pari a 84 mila euro e mancherebbero ancora 20 mila euro all’appello. Ecco quindi l’idea di raccogliere fondi attraverso uno spettacolo, con l’appoggio degli Aironi Neri, la cover band dei Nomadi che a Lecco era già salita sul palco per aiutare Andrea Gentileschi ad acquistare una nuova carrozzina.
“La solidarietà per noi è diventata una missione – spiega Mauro Brambilla, membro del gruppo – Crediamo che, un passo alla volta, se tutti facessimo qualcosa di buono, il mondo sarebbe migliore”.
Un concetto che anche l’avv. Giovanni Priore, presidente di Acel Service, ha fatto suo sostenendo l’evento previsto per il 17 ottobre (ore 21) al Cenacolo Francescano di Lecco:

“Aiutare il prossimo è la via per dare alla vita un vero significato e se tutti seguissimo questo insegnamento, che Dio ci ha dato, vivremo in un mondo più giusto – sottolinea Priore – Acel interviene sul territorio nel sostegno ad iniziative che meritano la nostra attenzione. Un orfanotrofio può essere un punto di riferimento concreto per bambini che hanno perso il loro più grande riferimento, i genitori”.
Sul palco, il 17 ottobre, insieme agli Aironi Neri salirà Elisa Minari, ex bassista dei Nomadi, ed anche Andrea Gentileschi, legato alla band da una forte amicizia:
“Quando salgo sul palco con gli Aironi la mia disabilità scompare e provo una forte gratitudine per questa band. Avevo bisogno di aiuto mi è stato dato, ora – spiega Gentileschi – è tempo di aiutare altre persone in difficoltà”.
Quella in Tanzania è solo una delle missioni avviate dalla Carovana del Sorriso che opera anche in Bosnia, in Romania e che a breve inizierà un progetto di sostegno ai senzatetto di Milano come ha ricordato Margherita Buda, la responsabile dei volontari dell’associazione che oggi conta 150 iscritti.

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