MANDELLO – “A quasi tre mesi dall’annunciata introduzione delle nuove aree di sosta a pagamento, la situazione rimane immutata: Mandello si è tinta di azzurro, ma per ora a pagare sono stati solo i mandellesi che, in numero cospicuo (oltre 1.400), hanno acquistato il bollino residenti”.
Il coordinamento politico di “Casa Comune per Mandello democratica” interviene sulla questione delle soste a pagamento e in una nota scrive: “Da febbraio ad oggi abbiamo assistito a una serie di proclami e delibere correttive per un nuovo corso che, fin dal principio, aveva suscitato molte perplessità, a partire dai ‘gratta e sosta’ e dalla loro distribuzione, per arrivare alla gestione dei bollini per i residenti: un caos e una disorganizzazione che ha generato molta confusione sia tra i residenti sia tra i turisti, ai quali non pare vero di non dover pagare nulla”.
“I nostri dubbi – osserva sempre ‘Casa Comune’ – non possono essere né fugati né confermati, visto che il piano non è ancora partito, con un ritardo decisamente consistente. Il cambiamento deciso dalla Giunta aveva tra gli scopi quello di portare nelle casse del Comune più soldi rispetto alle stagioni precedenti, ma al momento neppure si sono viste quelle entrate che, in passato, erano garantite dal vecchio metodo di pagamento, che forse è stato accantonato con troppa fretta”.
“Anche le giustificazioni addotte dal sindaco – aggiunge lo schieramento politico – non paiono convincenti. Bandi e maltempo (sic!) non possono essere le scuse di chi governa ormai da oltre un anno il nostro paese, ma vogliamo credere che esperienze come queste possano servire in futuro a evitare errori e leggerezze su temi più sostanziali”.
Il coordinamento di “Casa Comune” conclude: “In attesa dell’apertura della caccia al ‘grattino’, non ci resta che tifare Italia agli Europei: non avremo la maglia, ma un paese tinto di azzurro!”.