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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Ambrogio Sala, vicesindaco di Olgiate Molgora, con molte domande suscitate dalla vicenda di Antonio Piazza, presidente dell’Aler Lecco, pizzicato dalla stampa dopo un episodio increscioso ai danni di un disabile (vedi articolo). Dopo le annunciate dimissioni di Piazza, Ambrogio Sala si interroga sul caso.
“Egregio Direttore,
La stampa locale ha riportato un episodio poco edificante riguardante il Presidente dell’ALER di Lecco, Antonio Piazza, che avrebbe parcheggiato la sua Jaguar nel parcheggio per l’handicap davanti alla sede ALER. Alle proteste di un disabile ha dovuto spostare la macchina e prendere, nel contempo, una multa.
Al povero “cristo” di disabile, subito dopo, sono state tagliate due gomme sempre nel “famoso” parcheggio oggetto della vicenda. Il Presidente Piazza ha generosamente “pagato” le riparazioni al malcapitato. Il tutto sarebbe, sempre secondo la stampa, stato ripreso dalle telecamere dell’ALER.
Ho anche letto che Piazza si è dimesso da tutte le cariche pubbliche: Direttivo del PDL Provinciale (prontamente accettate) e dalla Presidenza dell’ALER tra 15 giorni al massimo.
Su tutta questa vicenda mi porgo alcune domande:
• Il risarcimento del danno l’ha pagato il sig. Piazza o l’ALER? Forse la lettura dei giornali di questi giorni (vicende rimborsi di Fiorito ed altri) potrebbe favorire un travisamento, ma è una domanda che mi sono subito posto.
• Come mai queste dimissioni al rallenty come la Polverini e non immediate?
• Soprattutto dopo le parole di Monti sull’evasione fiscale, mi chiedo come fa un dipendente delle Poste in aspettativa per mandato sindacale (UGL)a permettersi una Jaguar?
• Perché la Guardia di Finanza non fa un giro da quelle parti?”
Ambrogio Sala
Vicesindaco di Olgiate Molgora (LC)
