RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL 
MANDELLO – Ciak a Villa Lario di Mandello per il film Cento milioni di bracciate destinato a portare sullo schermo la vita e la carriera sportiva di Leo Callone.
Mercoledì 21 settembre si sono svolte le riprese subacquee nella piscina del prestigioso resort, dunque alcune tra le scene tra le più emozionanti e toccanti del film.
Quando il nuoto diventa impresa epica e impegno sociale. Questa la straordinaria storia di Leo Callone, conosciuto come il “caimano del Lario”, atleta azzurro capace di fare il giro del mondo due volte, detentore del record della traversata della Manica per oltre 25 anni, che ha sfidato Loch Ness, nuotato da Como a Colico, dall’Asinara a Porto Torres e molto altro.
La storia di un grande nuotatore e del suo territorio, ma anche il racconto di come lo sport e la passione per il nuoto possano trasformarsi in solidarietà per costruire un ospedale in Guatemala, dedicato alla memoria del figlio scomparso.
Il film era stato presentato lo scorso luglio al centro sportivo comunale di Pramagno presenti Donatella Cervi, comasca, regista di Mediacreative, gli attori Paola Onofri (che nel film interpreta Angela, la moglie di Leo), Gian Marco Tavani (a lui è affidato il ruolo di protagonista essendo stato scelto per impersonare Callone) e William Angiuli, che nella pellicola sarà padre Mario Balbiani, il missionario comboniano derviese che ha avuto un ruolo determinante nel riavvicinare Leo al nuoto dopo il drammatico incidente che nel 2000 era costato la vita a suo figlio Nicola.
E poi Linda Spandri, musicista e compositrice mandellese, e Roberto Zimmermann, che “firmeranno” la colonna sonora del film.
Tutti insieme per raccontare una storia vera, quella di un uomo e di un coraggioso atleta che con la forza e la volontà è riuscito a trasformare in positivo la sua vita travagliata.
