
MILANO – Sarà monsignor Mario Delpini a raccogliere il testimone da Angelo Scola alla guida della Chiesa ambrosiana: il cardinale, di origini malgratesi, si è dimesso dal suo incarico per sopraggiunti limiti d’età, 75 anni, ed è stato nominato amministratore apostolico fino alla presa di possesso della sede da parte del nuovo Arcivescovo, già prevista per il prossimo 9 settembre.
E’ spettata a Papa Bergoglio la decisione sul successore di Scola e la scelta del Santo Padre è stata ufficializzata venerdì mattina.
Monsignor Delpini è di origini varesine, è nato a Gallarate il 29 luglio 1951, terzo di sei figli. E’ entrato in seminario nel 1967 frequentando il Liceo e nel 1975 è stato ordinato presbitero, nel Duomo di Milano. Era stato papa Benedetto XVI, nel 2007, a nominarlo vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Stefaniaco e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 23 settembre dello stesso anno dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Nel 2012 è diventato vicario generale del cardinale Scola.
“Ho appreso a conoscermi meglio, a fare miglior uso dei doni che Dio mi ha dato e, nello stesso tempo, ho imparato un po’ di più quell’umiltà (humilitas) che segna in profondità la nostra storia -Ho potuto così, grazie a voi – ha salutato i fedeli in una lettera il cardinale lecchese – accettare quel senso di indegnità e di inadeguatezza che sorge in me tutte le volte che mi pongo di fronte alle grandi figure dei nostri patroni Ambrogio e Carlo”.
Scola era stato nominato arcivescono nel settembre del 2011, all’età di 69 anni.

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