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LECCO – Dallo studio di fattibilità all’attuazione degli interventi: procedono di buona lena i lavori per la realizzazione dell’Itinerario cicloturistico dell’Adda, quasi 300 km di tracciato da Bormio (Sondrio) a Crotta d’Adda (Cremona), lungo il corso del fiume Adda attraverso sette province (Sondrio, Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Lodi e Cremona).
L’iniziativa era stata finanziata da Fondazione Cariplo attraverso il bando “Brezza”, la cui scadenza era fissata lo scorso 31 maggio. Grazie all’intenso lavoro degli uffici tecnici gli enti coinvolti nel progetto sono riusciti a presentare il proprio studio di fattibilità entro i termini fissati da Fondazione Cariplo, trovandosi oggi a ragionare sugli interventi attuabili.
Il 27 maggio scorso l’ente capofila dell’iniziativa (Provincia di Lecco), Autorità di Bacino, il Parco Adda Nord, i Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte, hanno sottoscritto un accordo di partenariato volto allo sviluppo del progetto: stando alle previsioni del Presidente Flavio Polano lo studio sarà definito e completato entro l’estate, “per quindi essere pronti con un piano di intervento per l’autunno”.
L’accordo di partenariato come annunciato durerà tre anni: “Naturalmente il progetto prenderà il via non appena avremo la disponibilità di finanziamento” ha spiegato l’Ing. Fabio Valsecchi, illustrando i costi preventivati: 1 milione 400 mila euro l’importo richiesto come finanziamento a Fondazione Cariplo, di cui il 20% (280 mila euro) di compartecipazione dei partner dell’accordo.
Dal punto di vista dell’attuazione degli interventi, nello studio di fattibilità è stata scelto di concentrarsi sui 90 km dell’Itinerario che attraverseranno i territori dei soggetti che hanno stretto l’accordo, da Lecco a Paderno d’Adda: “Uno dei requisiti del bando di Fondazione Cariplo – ha detto Polano – era l’immediata eseguibilità delle opere, motivo per cui ci siamo concentrati sull’ampliamento e riqualifica dei percorsi ciclabili già esistenti.
Sei i lotti del progetto, illustrati dall’Ing. Fabio Valsecchi: un primo lotto del valore di 300 mila euro riguarderà il Comune di Lecco, per interventi che riguarderanno l’installazione di pannelli indicatori e strutture polifunzionali ad hoc per la mobilità dolce (docce, ristori, un centro per noleggio e manutenzione delle bicilette).
Quindi il secondo lotto riguarderà il Comune di Vercurago, dove si interverrà sul collegamento (oggi mancante) tra il Lido e Calolziocorte (200 mila euro il valore complessivo del lotto); a Calolziocorte invece le opere (del valore di 100 mila euro) riguarderanno la realizzazione di una nuova pista di collegamento che dal tratto esistente conduce alla stazione ferroviaria, proseguendo su Viale Alcide De Gasperi e quindi Via Sassi, fino all’innesto con l’area di interscambio.
Saranno sotto il controllo dell’Autorità di Bacino le opere del 4 lotto, nel Comune di Olginate, per un totale di 370 mila euro. Queste riguarderanno la riqualificazione del lungolago Martiri della Libertà con la messa in sicurezza dei flussi ciclopedonali tra la Piazza Marchese d’Adda e il Ponte Vittorio Emanuele III. Tra Olginate e Calolzio verrà quindi promosso un intervento di riqualifica dell’ex ponte ferroviario, ad opera della Provincia di Lecco (5° lotto del progetto, 250 mila euro).
Infine, il lotto numero 6, sotto il Parco Adda Nord, prevede interventi nel territorio compreso tra i comuni di Airuno, Brivio, Calco, Imbersago, Robbiate e Paderno d’Adda: qui il tracciato già esistente di 11 km sarà riqualificato attraverso una nuova pavimentazione, l’installazione di parapetti e gabbionate per il contenimento della riva. Sarà quindi rinnovato anche il ponticello di Airuno, piccolo gioiello del paese. 180 mila euro il finanziamento preventivato per quest’ultimo lotto.
“Si tratta di un’opportunità notevole e su cui abbiamo lavorato con grande sinergia – hanno commentato gli amministratori e rappresentanti di Enti presenti mercoledì mattino in Provincia di Lecco dove è stato presentato il progetto – la mobilità dolce costituisce grande attrattiva per il territorio e il progetto ben si inserisce in quest’ottica. Muoversi in bici deve diventare qualcosa di ordinario e piacevole per tutti gli abitanti della Provincia”.
“Un ringraziamento speciale ai tecnici che in soli dieci giorni hanno preparato la documentazione necessaria per il bando “Brezza”, siamo più determinati che mai ad avviare i lavori” ha concluso Flavio Polano.
