Ciclabile: Garlate vuole spostarla, Pescate la mette a nuovo

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Il tratto di ciclabile a Garlate che scorre accanto a via Statale
Il tratto di ciclabile a Garlate che scorre accanto a via Statale
Il tratto di ciclabile a Garlate che scorre accanto a via Statale

 

GARLATE – I frequentatori della ciclabile del Lago di Garlate sanno bene quanto sia un peccato abbandonare la riva del bacino lacustre e proseguire la propria corsa, o pedalata che sia, accanto alla strada provinciale nel tratto garlatese della pista.

Ebbene dal prossimo anno quel passaggio potrebbe essere più piacevole: l’amministrazione comunale ha infatti preparato un progetto per traslare il tracciato della ciclopista sui terreni situati tra la via Statale e il lago.

“L’obiettivo è soprattutto quello di migliorare la sicurezza per gli utilizzatori della ciclabile – spiega il sindaco Giuseppe Conti – è un progetto diviso a lotti, riguardando complessivamente un chilometro di pista; il primo lotto, di circa 500 metri per 200 mila euro di spesa, interesserà il tratto compreso tra il Mc Donald’s e via Pescherino. Si tratta di terreni in parte pubblici e privati che dovremmo ottenere attraverso cessione bonaria”.
Si saprà a fine anno: tutto dipenderà dall’accettazione al bando Cariplo “Progetti Emblematici” del progetto complessivo presentato dagli enti facenti parte dell’Accordo di Partenariato, già sottoscritto tra Provincia di Lecco, Autorità di Bacino, del Lario e dei Laghi Minori, Parco Adda Nord, i Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte, per interventi di realizzazione, adeguamento e sviluppo del sistema dell’itinerario cicloturistico lungo il Fiume Adda, al quale Garlate è subentrato così come Pescate che ha proposto il rifacimento di parte del tratto di pista ciclabile di sua competenza.

La pista ciclabile a Pescate
La pista ciclabile a Pescate

“Si tratta del tracciato tra il Parco dell’Addio ai Monti e il Parco della Fornace, la cui realizzazione risale ad una quindicina di anni fa, in alcuni punti risulta sconnessa  – spiega il sindaco Dante De Capitani – un intervento che in ogni caso si farà, anche senza se non dovessimo vincere il bando. Si parla di circa 45 mila euro di spesa a carico dell’Autorità di Bacino e del Comune che però scalerà i costi dell’opera dai proventi per le concessioni demaniali che ogni anno ci vengono elargici. Di fatto quindi non peserà sulle casse comunali”.

Interventi che andranno ad aggiungersi ai sei lotti già progettati e che puntano anch’essi al finanziamenti messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo per un totale di quasi 1,7 milioni di euro: tra i principali interventi previsti c’è il completamento della pista tra Vercurago e Calolzio, un collegamento tra la ciclabile e la stazione di Calolzio dalla zona del Lavello, la riqualificazione dell’ex ponte ferroviario tra Calolzio e Olginate e del tracciato tra Airuno e Paderno d’Adda.

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