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CIVATE – Torna al suo splendore la Chiesa di San Calocero di Civate, dopo il restauro iniziato nel 2002 e terminato con un ultimo intervento che ha avuto lo scopo di dare ampia visibilità ed accessibilità al sottotetto della chiesa ove ora sono visibili a tutti i preziosi affreschi romanici, che sabato sono stati affidati alla comunità.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato le autorità locali, intervenute nella Sala capitolare del Chiostro, insieme ai tecnici e dei funzionari della Soprintendenza che hanno seguito e curato la realizzazione.
“L’intento – spiega l’arch. Roberto Spreafico che ha curato i lavori – è stato quello di valorizzare ciò che era noto e visibile a pochi, per consentire a tutti di poter accedere in un luogo di non facile accesso e godere di questi unici e rari affreschi romanici”.
Il complesso ha vissuto una lunga ed importante storia per la comunità civatese ma anche per la cultura del luogo e per il romanico lombardo, in stretto rapporto con la più nota Basilica di san Pietro al Monte e del monastero Benedettino di cui si hanno notizie già dal IX sec.
Il completamento dell’intervento del sottotetto della Chiesa che consente l’accessibilità e la visibilità delle porzioni di affreschi romanici altrimenti inaccessibili vuole porre anche un tassello importante per la fruizione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio in vista anche delle manifestazioni parallele dell’EXPO 2015.
