LECCO – Dopo le numerose supposizioni che da alcune settimane riempiono le pagine dei principali giornali locali, la Giunta comunale per la prima volta ha ufficializzato le proprie intenzioni in materia di Imposta Municipale propria, comunemente chiamata IMU.
Il Comune intende confermare l’aliquota ridotta per le abitazioni principali (e le pertinenze) fissata dallo Stato nella misura dello 0,4 % e diversificare le aliquote da applicare agli altri immobili come segue:
- 0,40 % per l’abitazione principale e le pertinenze (una sola per categoria – C/6, C/2, C/7).
NB: La normativa statale prevede inoltre una detrazione di base di 200 euro e una maggiorazione di 50 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 26 anni residente anagraficamente e dimorante abitualmente nell’unita immobiliare adibita ad abitazione principale per un massimo di 200 + 400 euro; - 0,40 % per gli immobili delle cooperative a proprietà indivisa adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari e per gli alloggi ALER assegnati;
- 0,66 % per le unità immobiliari locate con contratti che applicano gli accordi territoriali regolamentati della legge 431/1998;
- 0,86 % per i fabbricati locati;
- 0,96 % per tutte le altre fattispecie imponibili.
A illustrare gli aspetti salienti del documento, votato dalla Giunta nel tardo pomeriggio di mercoledì, sulla quale il prossimo 25 giugno sarà chiamato a esprimersi il Consiglio Comunale, è stato il sindaco Virginio Brivio.
Proprio quest’ultimo ha precisato: “Si tratta solo del primo step di un iter che si concluderà con la deliberazione del 25 giugno” sottilineando poi lo scarso margine d’azione lasciato alla potestà regolamentare dei Comuni, i quali perdono il potere decisionale che, suppur depauperato nel finale, aveva contraddistinto la regolamentazione della vecchia ICI. “Lo sforzo che a tutti verrà richiesto – ha proseguito il sindaco – servirà per cercare di ripianare il debito pubblico del nostro Paese e per onorare gli accordi presi dal governo con l’Unione Europea”.
Ricordiamo ai lettori che il 18 giugno si dovrà pagare (ogni eventuale ritardo potrebbe comportare una mora) e il calcolo andrà effettuato secondo le aliquote statali e le indicazioni di legge (vai al calcolo); mentre, la proposta della Giunta comunale illustrata dal sindaco contiene le aliquote e le detrazioni (sopra indicate), da applicare in sede di saldo dell’imposta e conguaglio, pagamento che dovrà essere effettuato a fine anno, il 17 dicembre. NB: l’IMU dovuta per l’abitazione principale (e pertinenze) può anche essere effettuato in tre rate con scadenza il 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre.
Rimarranno invece invariate l’addizionale comunale all’Irpef e la soglia di esenzione in vigore per il 2011.
Per informazioni dettagliate necessarie al calcolo e al versamento dell’acconto IMU leggi il volantino informativo del Comune di Lecco.
Per effettuare invece il calcolo e stampare il modello di versamento F24 personalizzato è possibile utilizzare il programma di calcolo IMU
NB: il versamento in acconto si effettua in base alle aliquote stabilita dallo Stato, pertanto il programma è valido per tutti i comuni.
Di seguito i nuovi orari di apertura al pubblico degli uffici del Servizio Tributi e Catasto del Comune di Lecco, in vigore dal 14 di maggio al 18 di giugno:
Lunedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 15.30
Martedì dalle 8.30 alle 15.30
Giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
Venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30
Sabato dalle 9 alle 12
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