Corenno candidata ai “Luoghi del Cuore”. Ecco come votarla

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DERVIO – C’è tempo fino al 30 novembre, per esprimere il proprio voto attraverso il sito del FAI per promuovere Corenno Plinio tra i “Luoghi del Cuore” del Fondo Ambiente Italiano.

La candidatura della suggestiva località derviese è stata lanciata dall’amministrazione comunale e in pochi giorni Corenno ha già ottenuto oltre 200 preferenze, posizionandosi oggi poco più sotto al 300esmo posto della classifica.

Il FAI chiede a tutti i cittadini di votare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare, vedere difesi, valorizzati, recuperati, e che per alcuni dei luoghi più votati prevede anche l’erogazione di contributi economici. Obiettivo del progetto è la sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico del Paese.

“Il Comune di Dervio ha deciso di partecipare con entusiasmo a questa iniziativa proseguendo nel proprio programma volto a valorizzare i nostri beni culturali – spiegano dal municipio – Ora tocca a tutti i cittadini: votiamo per Corenno (e anche per altri luoghi del nostro territorio) per farlo conoscere, proteggere e valorizzare sempre di più. La partecipazione al censimento avviene infatti attraverso la votazione di uno o più luoghi: ognuno può votare più di un luogo del cuore, ma per ogni luogo può esprimere un solo voto”.

Cliccando direttamente su questo link si può accede alla pagina dedicata a Corenno e quindi votare registrandosi via email o, ancora più velocemente, attraverso il proprio profilo Facebook.

Per i meno tecnologici, presso la biblioteca e gli uffici comunali sono disponibili delle schede cartacee per la raccolta dei voti alle quali è possibile aggiungere la propria preferenza in pochi secondi.

“Invitiamo quindi tutti, non solo Derviesi e Corennesi, ma anche non residenti, turisti e villeggianti, a votare per il nostro borgo medioevale e a sensibilizzare parenti e conoscenti a fare altrettanto – proseguono dal Comune – sia attraverso il sito del FAI sia con i moduli cartacei (che possono anche essere ritirati da chi vuole raccogliere ulteriori firme ma che devono essere riportati in biblioteca o in Comune qualche giorno prima della scadenza del 30 novembre per poi essere inviati per tempo al FAI)”.