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LECCO – Nei primi sei mesi di quest’anno, le amministrazioni locali hanno incassato multe per 476 milioni di euro, cioè il 12,2% in meno rispetto ai soldi raccolti nella prima metà dell’anno scorso: è quanto emerge dall’analisi del Sole 24 Ore che lunedì ha pubblicato uno studio relativo all’entrate per sanzioni agli automobilisti in ogni capoluogo di provincia.
Milano resta al vertice delle città dove si sanziona di più (63 milioni di euro, 80 euro per patentato), pur facendo registrare un calo del 41% rispetto al primo semestre del 2015, un crollo delle sanzioni simile a quello avvenuto a Torino (-45%) e Genova (-40%).
Scorrendo verso il basso la classifica elaborata dal quotidiano economico si notano i cali più vistosi negli incassi per sanzioni in città come Avellino e Rimini che hanno perso rispettivamente il 61% e il 75% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, Palermo e Reggio Calabria l’86% e il 90%.
LA CLASSIFICA – Incassi-comuni-infrazioni-stradali
Ci sono però capoluoghi in controtendenza, come Padova (+69% e una media di 64,9 euro di multe per patentato), boom di sanzioni a Brindisi (+424,3%, 38 euro a patentato), Oristano (+126%), Pescara (+40,2%) e Viterbo (+162%) solo per citarne alcune.
Tra queste c’è anche Lecco dove nei primi sei mesi di quest’anno gli incassi per le multe, secondo il Sole 24 Ore, sono aumentati del 16,4%. Palazzo Bovara avrebbe incassato da gennaio a giugno 1,093 milioni di euro dalle sanzioni, 34,9 euro a patentato che fanno classificare il capoluogo manzoniano 20° in Italia per importo medio delle sanzioni a patentato.
Anche a Como gli incassi per le multe sono in crescita, +42,3%, un totale di 1,68 milioni di euro per le casse del municipio (30,1 euro a patentato), così come a Bergamo dove l’aumento è stato più contenuto (+15,2%, 41,6 euro a patentato) Sondrio segue invece il trend nazionale con calo del 19,5% degli incassi (14,4 euro a patentato).
