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LECCO – Giornata intensa per il personale SAF (Soccorso Alpino Speleo Fluviale) dei Comandi regionali dei Vigili del Fuoco che nella giornata di ieri, mercoledì, hanno effettuato un impegnativo addestramento in terra lecchese tra i boschi del San Martino e del Monte Medale.
Triplice l’obiettivo dell’esercitazione che si è svolta in due fasi: la prima nella mattinata e la seconda nel pomeriggio.
“Un primo obiettivo – ha spiegato il Responsabile Operativo SAL regionale Mauro Bonfanti – è la mappatura della zona di intervento che viene effettuata attraverso il programma elettronico Tas (Topografia Applicata al Soccorso) utilizzato per la gestione delle aree e che srutta la tecnologia Gps permettendoci di tracciare l’intera zona e trasferire tutti i dati in formato elettronico. Questa operazione ci permette di avere a disposizione una mappatura precisa delle diverse aree e, in caso di intervento, siamo in grado di indicare e segnalare in modo preciso, anche con valenza giuridica, le zone in cui siamo intervenuti. Per esempio, nel caso di un disperso, come nella simulazione che ci vede impegnati questa mattina (mercoledì, ndr), grazie alla Tas siamo in grado di indicare con estrema precisione le zone in cui sono state effettuate le ricerche. E infatti, la prima parte della simulazione oltre alla mappatura prevede la fase di ricerca di una persona dispersa mentre, nel pomeriggio, simuleremo la fase di recupero”.
Nella calda giornata di ieri, sulle pendici del San Martino e del Monte Medale si sono mossi circa 80 operatori altamente specializzati provenienti da tutti comandi della Lombardia, 10 dei quali appartenenti al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco, divisi in tre squadre e dotati anche di due cani del Gruppo Cinofilo della Direzione regionale Lombardia.
Presenti all’addestramento, oltre al Responsabile Operativo SAL regionale Mauro Bonfanti, anche il Funzionario Responsabile del Nucleo Saf del Comando Provinciale di Lecco geometra Diego Busdon e il Coordinatore Tecnico Provinciale Stefano Tavani.
L’addestramento proseguirà anche nella giornata di giovedì, con trasferimento del personale Saf in terra valtellinese. “Saremo in provincia di Sondrio impegnati in un addestramento fluviale. Le squadre infatti dovranno simulare il recupero di una persona dispersa nelle acque di un torrente”, conclude il Responsabile Operativo SAL regionale.
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