Disservizi telefonici: come farsi rimborsare dalle compagnie

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LECCO – E’ passato ormai un anno dall’entrata in vigore della delibera dell’ Autorità Garante per le Comunicazioni la quale prevedeva che i consumatori che avessero subito dei disagi sulla linea telefonica, fissa o mobile, fossero indennizzati automaticamente dalla compagnia telefonica.

Ma dal 1 aprile 2012, giorno in cui tale delibera è entrata in vigore, di indennizzi automatici non se ne sono visti. E’ la denuncia del Movimento Consumatori di Lecco che sottolinea come, a seguito di segnalazione da parte dell’utente, la compagnia avrebbe dovuto corrispondere al consumatore gli indennizzi contrattualmente previsti per i seguenti disservizi:

– Ritardo nell’attivazione del servizio o del trasloco dell’utenza rispetto al termine massimo previsto nel contratto

– Sospensione o cessazione amministrativa di uno o più servizi avvenuta senza che ve ne fossero i presupposti o in assenza del previsto preavviso.

Tuttavia, spiegano dall’associazione, difficilmente la compagnia riconosce fin dal principio la sua colpevolezza e così il consumatore è costretto a rivolgersi al Corecom per ottenere un indennizzo, seppur forfettario, di tutti i disagi patiti.

Fortunatamente il Corecom milanese, che ha la propria sede nell’edificio adiacente il Pirellone (http://www.corecomlombardia.it/opencms), garantisce una procedura di conciliazione gratuita ed efficiente, che può trasformarsi in fase contenziosa qualora il consumatore non sia soddisfatto dell’esito conciliativo.

Le tempistiche sono relativamente brevi: entro 6 o 7 mesi dall’invio del modulo di conciliazione (e non entro i 3 o 4 mesi indicati dal sito sopra indicato) il consumatore, senza la necessaria assistenza di rappresentanti di associazioni di consumatori né tantomeno di avvocati, potrà essere ricevuto da un conciliatore Corecom ed un rappresentante dell’operatore avversario.

Il Movimento Consumatori lecchese precisa che si può scegliere di percorrere questa strada solo se non si siano intraprese altre vie, quali la conciliazione paritetica o quella presso le Camere di Commercio del proprio territorio.

Gli indennizzi previsti, a titolo esemplificativo, sono i seguenti:

– Ritardata attivazione del servizio: € 7,50 per ogni giorno di ritardo,

– Cessazione o sospensione del servizio: € 7,50 per ogni giorno,

– Malfunzionamento del servizio: € 5,00 per ogni giorno,

– Omessa o ritardata portabilità del numero: € 5,00 per ogni giorno,

– Attivazione o disattivazione non richiesta della prestazione di carrier selection o carrier pre selection: € 2,50 per ogni giorno,

– Profili tariffari o servizi non richiesti: € 5,00 per ogni giorno,

– Perdita della numerazione: € 100,00 per ogni anno di precedente utilizzo,

– Omessa o errata indicazione negli elenchi telefonici pubblici: € 200,00 per ogni anno di disservizio,

– Mancata o ritardata risposta ai reclami: € 1,00 per ogni giorno.

Nel caso in cui, inoltre, tali disagi fossero relativi ad un’utenza business gli importi andrebbero raddoppiati.

Per ogni evenienza, informazione o richiesta di assistenza potete contattare la sede del Movimento Consumatori di Lecco in via L. Da Vinci n. 32 al num. 0341365555 o all’indirizzo mail lecco@movimentoconsumatori.it negli orari di apertura:

lun. 16.00 – 19.00
merc. 15.30 – 18.30
ven. 15.30 – 18.30