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LECCO – Un luogo suggestivo per la presentazione di un prezioso, un dono che il maestro Franco Coccopalmeri ha voluto fare alla città di Lecco: il gioiello dei Promessi Sposi, concepito dall’artista ispirandosi alla storia di Renzo e Lucia e che Coccopalmeri ha voluto presentare per la prima volta proprio nel capoluogo manzoniano.
Non poteva che essere Villa Manzoni, casa d’infanzia del letterato, ad ospitare l’evento nella sala delle Grisaglie, il salone nobile destinato ai ricevimenti.
Ad accogliere l’artista sono state il vicesindaco e assessore al Turismo, Francesca Bonacina, e l’assessore alla Cultura, Simona Piazza.
“La proposta ci è giunta qualche mese fa e abbiamo subito detto sì – ha sottolineato il vicesindaco – è un’occasione per parlare del romanzo in modo più curioso e leggere, un modo per promuovere una bella immagine della nostra città anche oltre i confini italiani attraverso la creatività”.
Coccopalmeri è infatti un volto notissimo dell’arte orafa, è riuscito a darne un nuovo slancio, realizzando opere per eventi sportivi e culturali a livello internazionale, realizzando delle creazioni per personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport, perfino per Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.
“L’accoglienza che mi ha riservato Lecco mi ha emozionato molto e per me le emozioni sono importantissime, sono alla base del mio lavoro – ha sottolineato l’artista – L’emozione del matrimonio, che ho vissuto in prima persona quest’anno, mi ha spinto a realizzare un gioiello dedicato ai Promessi Sposi”.
Oro bianco e diamanti compongono la creazione dell’artigiano orafo, due profili umani che guardano nella stessa direzione, “come Renzo e Lucia hanno dovuto rivolgere il loro sguardo avanti, superando gli ostacoli, accompagnati dalla provvidenza” ha commentato il critico Andrea Del Castello che ha accompagnato l’artista nella presentazione.
Si tratta di un primo inedito modello, dal valore di circa 2300 euro, donato dall’artista al Comune di Lecco e che sarà presto esposto nella cappella di Villa Manzoni. Per promuoverlo, inoltre, è stato girato un video riprendendo gli angoli più suggestivi della città.
“Se la montagna e il lago vivono di stagionalità, la cultura è un veicolo per avvicinare i turisti a Lecco tutti i giorni dell’anno – ha sottolineato l’assessore Piazza – è la prima volta che veniamo contattati da un artista e noi siamo ben lieti di accogliere chi vuole promuovere la cultura del Manzoni, le nostre radici storiche e culturali”.
