Folla per il cardinale Scola a Premana per
il Corpus Domini

PREMANA – “Non dovete perdere la vostra tradizione, ma rinnovarla secondo la necessità, i bisogni e le domande dell’uomo e della donna del terzo millennio”.

E’ questo il messaggio che il cardinale Angelo Scola ha voluto lanciare alla solenne festa del Corpus Domini che si è tenuta domenica mattina a Premana.
Le celebrazioni si rifanno ad una tradizione antica quanto la processione che è la parte centrale di questa festa religiosa premanese, con il corteo di fedeli che si snoda ogni anno lungo le stradine periferiche del vecchio nucleo. Il percorso è totalmente addobbato con lenzuola, tendaggi e drappi di ogni genere a loro volta arricchiti e completati da quadri.

Alla processione, che si è svolta dopo la Santa Messa, sono state invitate a partecipare tutte le associazioni del Comune valsassinese, indossando le proprie divise. Giunti sul sagrato della parrocchia di San Dionigi, il cardinale ha impartito la sua benedizione ai presenti.

“Premana si apra in tutte le dimensioni – ha dichiarato l’arcivescovo di Milano – il nuovo deve vivere qui radicato in questa storia. Una processione antica più di cinquecento anni, fa vivere l’idea del rapporto di amore del Dio con noi che è modello dell’amore umano, di quello per i figli, dell’amicizia e dell’amicizia civica”.

Scola aveva già partecipato all’evento di Premana nel 2008 come patriarca di Venezia.