Frana di Cortenova, oggi un sopralluogo più approfondito

Tempo di lettura: 2 minuti

CORTENOVA – I Vigili del Fuoco sono stati impegnati fino alle 20.30 di ieri sera, venerdì, per i grossi massi che si sono staccati a Cortenova, a pochi metri dalla frana di Bindo del 2002.

E’ stata effettuata una ricognizione aerea con l’elicottero dei Vigili del Fuoco “Drago 80” oltre a ricognizione sul posto tramite personale di Bellano, fin dove le condizioni ambientali hanno permesso la raggiungibilità dei luoghi.  Trattasi di un costone di arenaria e conglomerato di roccia sedimentaria nota come verrucano lombardo.

Il punto di inizio della frana è a circa 200 metri di altezza dal rilevato stradale della SP 62. Dal punto di inizio verso valle il fronte della frana si è biforcato in due tronconi. In prossimità della strada, a pochi metri dalla SP62, rallentato dagli alberi e dalla vegetazione sul pendio si è fermato un masso di circa 7000 chili. Un altro masso di circa 32000 chili è rimasto incastrato sul costone a circa 150 metri di altezza rispetto alla strada.

Il distacco è avvenuto molto probabilmente a causa degli eventi atmosferici avversi della settimana scorsa aggravato anche dalle variazioni termiche della temperatura ambiente. Sempre ieri sera, in via precauzionale, si è deciso di chiudere la strada provinciale 62 all’altezza del bivio con Prato San Pietro.

Nel pomeriggio di oggi, sabato, sarà effettuato un sopralluogo tecnico approfondito, da parte dei geologi del comune, per valutare le condizioni di stabilità del piano di posa del masso che si è fermato in parete a 150 metri dalla strada provinciale.